Qui Max Ernst dipinse il celebre quadro Au rendez-vous des Amis
Fermata la demolizione della casa di Paul Éluard
Au rendez-vous des Amis, Max Ernst
L.S.
31/08/2014
Saint-Brice-sous-Forêt, comune della regione Île-de-France, sorge la casa in cui il poeta Paul Éluard, la moglie Gala (che in seconde nozze sposò Salvador Dali) e il pittore, amante di quest’ultima, Max Ernst, vissero un ménage à trois tra il 1920 e il 1923. Le sue mura, in rue de l’Église furono teatro e laboratorio delle idee surrealiste ma hanno corso il rischio di essere abbattute per far posto ad un parcheggio intitolato allo scrittore.
La mancanza di fondi per la ristrutturazione dell’edificio che purtroppo versa in condizioni di abbandono avevano spinto il comune a suggerirne la demolizione, contravvenendo al progetto di trasformarlo in maison du patrimoine avanzato agli inizi del 2000.
Grazie all’azione di Monique Borde-Germain, presidente dell’associazione Amis du Vieux Saint-Brice, l’allarme ha trovato spazio sui giornali e l’informazione ha prodotto il buon risultato di fermare le ruspe (lo riporta Le Figaro) e promuovere la conservazione di questo luogo storico, cornice del celebre dipinto “Au rendez-vous des Amis” di Max Ernst (1922) in cui erano ritratti lo stesso Éluard, André Breton, René Crevel, Robert Desnos, Max Morise, Georges Ribemont-Dessaignes, Jean Paulhan, Benjamin Péret, Philippe Soupault, Roger Vitrac, Jacques Rigaut, Jean Arp, Louis Aragon e Francis Picabia.
La mancanza di fondi per la ristrutturazione dell’edificio che purtroppo versa in condizioni di abbandono avevano spinto il comune a suggerirne la demolizione, contravvenendo al progetto di trasformarlo in maison du patrimoine avanzato agli inizi del 2000.
Grazie all’azione di Monique Borde-Germain, presidente dell’associazione Amis du Vieux Saint-Brice, l’allarme ha trovato spazio sui giornali e l’informazione ha prodotto il buon risultato di fermare le ruspe (lo riporta Le Figaro) e promuovere la conservazione di questo luogo storico, cornice del celebre dipinto “Au rendez-vous des Amis” di Max Ernst (1922) in cui erano ritratti lo stesso Éluard, André Breton, René Crevel, Robert Desnos, Max Morise, Georges Ribemont-Dessaignes, Jean Paulhan, Benjamin Péret, Philippe Soupault, Roger Vitrac, Jacques Rigaut, Jean Arp, Louis Aragon e Francis Picabia.
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