Frida Kahlo a Londra

Particolare di Autoritratto con scimmia di Frida Kahlo
30/05/2005
Il prossimo 9 giugno alla Tate Modern, l’esclusiva galleria londinese di arte moderna internazionale, sarà inaugurata la maggiore esposizione dedicata negli ultimi venti anni alla celebre artista messicana Frida Kahlo (1907 -1954), considerata una delle più intense personalità artistiche del ventesimo secolo. La Kahlo visse e operò in un periodo di incredibile rivolgimento sociale e culturale in Messico, attraversando anche tragiche vicende personali. Come il gravissimo incidente che dalla gioventù ne sconvolse l’esistenza e la fisicità, esasperandone la sensibilità verso la fragilità del corpo. O come la relazione tempestosa col marito Diego Rivera (la cui notorietà inizialmente ne oscurò la fama e di cui Frida condivise l’impegno politico), che lei descrisse come un secondo incidente.
La sua arte ha intrecciato soggetti di ispirazione personale con riferimenti medici e anatomici e influenze provenienti dal Surrealismo, dalle antiche credenze azteche, dal folklore messicano (come la frequente impaginazione a ex-voto) e dalle filosofie orientali. Oltre settanta pezzi, tra oli, acquarelli, disegni - in gran parte provenienti da Messico e Stati Uniti - permetteranno di ammirare una parte significativa della produzione della Kahlo conservata in questi Paesi. L’esposizione, organizzata secondo parametri cronologici, esaminerà gli stravolgimenti cui l’artista sottopose le tradizioni artistiche, piegandole ai propri fini espressivi.
La mostra esplora anche il contributo della Kahlo nel settore dell’autoritratto, esibendo opere come: Frida Kahlo and Diego Rivera (1931), dimostrativa dell’interesse per la pittura naïve, Self- Portrait with Monkey (1938) e The Little Deer (1946), che la ritrae come un cervo ferito nella foresta. Il pezzo centrale è The Two Fridas (1939), uno dei più ambiziosi lavori della Kahlo, in cui l’artista, combinando tendenze surrealiste con un’acuta introspezione anatomica e psicologica, raffigura una doppia se stessa: quella europea e quella americana, quella amata e quella non amata.
Presenti inoltre diversi ritratti degli illustri amici della Kahlo, tra cui Portrait of Miguel N. Lira (1927), dalle evidenti influenze cubiste e simboliste. Sun and Life (1947) propone invece una meditazione su fecondità ed energia sessuale, mentre Moses (1945) sintetizza immaginari e simboli di religioni diverse. Opere meno note, ma significative, esplorano lo sguardo politico dell’artista su temi come identità nazionale, povertà, progresso tecnologico e relazione tra Messico e Stati Uniti.
Frida Kahlo
Tate Modern, Level 4
9 Giugno - 9 Ottobre 2005
Curatrici: Emma Dexter e Tanya Barson
Ogni giorno dalle 10.00 alle 18.00 e fino alle 22.00 il venerdì e il sabato
Le domeniche dal 7 agosto ultimo ingresso 21.15.
Si consiglia la prenotazione al: 020 7887 8888 o al www.tate.org.uk/tickets.
Per info: +44 (0) 20 7887 8008
La sua arte ha intrecciato soggetti di ispirazione personale con riferimenti medici e anatomici e influenze provenienti dal Surrealismo, dalle antiche credenze azteche, dal folklore messicano (come la frequente impaginazione a ex-voto) e dalle filosofie orientali. Oltre settanta pezzi, tra oli, acquarelli, disegni - in gran parte provenienti da Messico e Stati Uniti - permetteranno di ammirare una parte significativa della produzione della Kahlo conservata in questi Paesi. L’esposizione, organizzata secondo parametri cronologici, esaminerà gli stravolgimenti cui l’artista sottopose le tradizioni artistiche, piegandole ai propri fini espressivi.
La mostra esplora anche il contributo della Kahlo nel settore dell’autoritratto, esibendo opere come: Frida Kahlo and Diego Rivera (1931), dimostrativa dell’interesse per la pittura naïve, Self- Portrait with Monkey (1938) e The Little Deer (1946), che la ritrae come un cervo ferito nella foresta. Il pezzo centrale è The Two Fridas (1939), uno dei più ambiziosi lavori della Kahlo, in cui l’artista, combinando tendenze surrealiste con un’acuta introspezione anatomica e psicologica, raffigura una doppia se stessa: quella europea e quella americana, quella amata e quella non amata.
Presenti inoltre diversi ritratti degli illustri amici della Kahlo, tra cui Portrait of Miguel N. Lira (1927), dalle evidenti influenze cubiste e simboliste. Sun and Life (1947) propone invece una meditazione su fecondità ed energia sessuale, mentre Moses (1945) sintetizza immaginari e simboli di religioni diverse. Opere meno note, ma significative, esplorano lo sguardo politico dell’artista su temi come identità nazionale, povertà, progresso tecnologico e relazione tra Messico e Stati Uniti.
Frida Kahlo
Tate Modern, Level 4
9 Giugno - 9 Ottobre 2005
Curatrici: Emma Dexter e Tanya Barson
Ogni giorno dalle 10.00 alle 18.00 e fino alle 22.00 il venerdì e il sabato
Le domeniche dal 7 agosto ultimo ingresso 21.15.
Si consiglia la prenotazione al: 020 7887 8888 o al www.tate.org.uk/tickets.
Per info: +44 (0) 20 7887 8008
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Napoli | A Villa Campolieto dal 28 marzo al 31 dicembre 2025
Dall’uovo alle mele, i piaceri della tavola nell’antica Ercolano
-
Brescia | Dal 25 marzo al 24 agosto 2025
L’America di Joel Meyerowitz al Brescia Photo Festival
-
Milano | A Milano dal 2 aprile al 3 agosto
Il Novecento e gli Etruschi, un racconto da scoprire alla Fondazione Rovati
-
Roma | Dal 4 aprile al 13 luglio 2025
Barocco globale: la Roma cosmopolita di Bernini in mostra alle Scuderie del Quirinale
-
Milano | Fino al 29 giugno al Museo del Novecento
Rauschenberg e il Novecento: l’arte del dialogo in mostra a Milano
-
Brescia | Il maestro americano in mostra a Brescia
Un acrobata della fotografia. Denis Curti racconta Joel Meyerowitz