Iraq: tesori rubati torneranno in patria.

Gli USA restituiranno a Bagdad 10mila reperti trafugati

 

L.S.

02/08/2013

E’ stata stilata la bozza di un accordo tra Bagdad e Stati Uniti relativo alla restituzione entro l’agosto del 2014 di oltre 10mila reperti sottratti all’Iraq dopo l’invasione americana del 2003 e quasi tutti provenienti dal Museo Nazionale Iracheno. Lo ha annunciato l’Agence France Presse dopo aver raccolto la testimonianza di Bahaa al-Mayahu, Consigliere del Ministero della Cultura iracheno che ha dichiarato: “Alcuni dettagli devono ancora trovare definizione, e l’accordo potrebbe essere firmato in qualsiasi momento. Subito dopo il trasferimento degli oggetti potrà avere inizio. Abbiamo deciso di non affrontare la questione di come questi reperti siano arrivati negli Stati Uniti”. Il Consigliere ha poi voluto sottolineare lo spirito collaborativo manifestato dagli interlocutori che, negli accordi hanno precisato che, prima della restituzione, ogni pezzo verrà registrato in un archivio elettronico della Cornell University, nello stato di New York.

Le operazioni di recupero delle opere trafugate ha già ricondotto al museo di Bagdad circa 4mila dei 15mila reperti che mancavano all’appello dopo il caos seguito alla caduta di Saddam Hussein. Più in generale, le autorità hanno recuperato 130mila reperti rubati in tutto il paese, ma sono ancora decine di migliaia i pezzi mancanti.

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