Il percorso espositivo
Una lanterna magica conservata al Museo Nazionale del Cinema a Torino
27/02/2002
Il percorso segue, su quattro livelli, il perimetro dell’edificio e, come una pellicola da film, svolge e riavvolge la storia del cinema internazionale. Al primo livello (5 metri) sono presentati in successione, in un’atmosfera da camera oscura, gli oggetti, provenienti dalla collezione Adriana Prolo e Barnes, dell’“Archeologia del Cinema” ossia gli strumenti antecedenti la nascita vera e propria del Cinema: le scatole ottiche, le ombre cinesi, un teatrino appartenuto a Re Carlo Alberto, lanterne magiche e documenti storico-iconografici. In questa sezione è possibile non solo vedere gli oggetti ma anche sperimentarne direttamente il loro funzionamento. Continuando a salire si raggiunge il secondo livello (10 metri) dove ci si ritrova immersi in un vero e proprio "Tempio del Cinema", qui sdraiato su una chaise longue lo spettatore può comodamente assistere a due brevi filmati: “Il cinema muto a Torino”, un montaggio in bianco e nero realizzato dal Museo stesso, che racconta un pezzo di storia del cinema torinese, e “Uno sguardo sulla Storia d’Italia”, a cura di Carlo Lizzani, un montaggio che racconta un secolo della storia del nostro paese, dall’Unità agli anni Settanta, attraverso brani e sequenze di film. L’"Aula del Tempio" è inoltre circondata da dieci “cappellette” dedicate al culto del cinema con diverse scenografie che raccontano i temi cruciali della Settima Arte. da questa sezione parte una rampa elicoidale, che come una seconda pellicola cinematografica si sviluppa all’interno della cupola, nell’area centrale della Mole, con una ricca scelta dei manifesti della storia del cinema francese dalle origini ad oggi, provenienti dalla collezione della Cinémathéque Française. Al terzo livello (15 metri) si entra nella “Macchina del Cinema” dove inizia un vero e proprio percorso didattico dedicato alle diverse fasi della realizzazione del film: un susseguirsi di nicchie ricche di oggetti, fotografie, materiali e strumenti che raccontano il film dalla sua ideazione, realizzazione, tecniche cinematografiche, fino alla sua fruizione. Infine, attraverso una scala si accede al quarto livello (18 metri) alla Galleria dei Manifesti, una novità del Museo, dove sono esposti alcuni delle più importanti locandine della storia del cinema. L’ascensore, da poco restaurato e completamente ricoperto da pareti trasparenti, permette di contemplare dall’alto dei suoi 167 metri la città e l'edificio che si riappropria la sua antica funzione di luogo sacro, ponendosi come Tempio del Cinema.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Al Museo del Corso - Polo Museale dal 27 febbraio al 29 giugno
Picasso "lo straniero" presto in mostra a Roma
-
Mostre e aperture straordinarie da Roma a Reggio Calabria
Dall'archeologia alla street art, sei appuntamenti di Capodanno con la bellezza
-
Torino | Da gennaio un ricco calendario di appuntamenti
Orazio Gentileschi e Guido Reni nel 2025 dei Musei Reali di Torino
-
Mondo | A Palazzo Reali, sede del Museo d’arte della Svizzera italiana
Al MASI di Lugano arrivano oltre 650 opere della Collezione Jocelyne e Fabrice Petignat
-
Mondo | Duemila anni in un unico sito
Nell’Egitto della regina Hatshepsut. Nuova scoperte a Luxor
-
Roma | Dal 25 gennaio al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Tra arte e mito. A Roma arriva Dalí