Il premio sarà consegnato a New York il 4 aprile
Il Pritzker Prize 2016 ad Alejandro Aravena
Alejandro Aravena, Ph. by Cristobal Palma
Ludovica Sanfelice
14/01/2016
Il vincitore del Pritzker Prize 2016 è Alejandro Aravena, architetto cileno 48enne specializzato nel campo dell'edilizia sociale a basso costo.
"Le sue costruzioni offrono opportunità economiche per i meno privilegiati, mitigano gli effetti delle catastrofi naturali, riducono il consumo energetico e forniscono uno spazio pubblico accogliente", si legge tra le motivazioni che attribuiscono ad Aravena il grande merito di sapersi misurare con le sfide più importanti del nostro secolo. E proprio per il suo impegno nello sviluppo di un'architettura capace di migliorare la vita delle persone, la giuria di quello che è considerato il "nobel dell'architettura" ha deciso di assegnargli l'importante riconoscimento.
È la prima volta che un cileno vince il Pritzker, e la quarta che il premio vola in Sud America, contando Luis Barragán (1980), Oscar Niemeyer (1988) e Paulo Mendes de Rocha (2006).
Aravena riceverà il premio Pritzker il 4 aprile nel palazzo delle Nazioni Unite di New York, ma dal mese successivo sarà a Venezia come curatore della 15. Biennale Architettura, intitolata "Reporting from the front", dedicata alla progettazione di soluzioni abitative con risorse limitate e tesa a raccogliere la sfida di costruire una società più inclusiva.
Non è la prima volta che il Pritzker Architecture Prize va a braccetto con la Biennale. Nel 2010 l'onore era toccato a Kazuyo Sejima. "Che dire?" ha commentato il Presidente Paolo Baratta: "La Biennale porta fortuna!"
Consulta anche:
Al via il lavori per la 15. Mostra Internazionale di Architettura
"Le sue costruzioni offrono opportunità economiche per i meno privilegiati, mitigano gli effetti delle catastrofi naturali, riducono il consumo energetico e forniscono uno spazio pubblico accogliente", si legge tra le motivazioni che attribuiscono ad Aravena il grande merito di sapersi misurare con le sfide più importanti del nostro secolo. E proprio per il suo impegno nello sviluppo di un'architettura capace di migliorare la vita delle persone, la giuria di quello che è considerato il "nobel dell'architettura" ha deciso di assegnargli l'importante riconoscimento.
È la prima volta che un cileno vince il Pritzker, e la quarta che il premio vola in Sud America, contando Luis Barragán (1980), Oscar Niemeyer (1988) e Paulo Mendes de Rocha (2006).
Aravena riceverà il premio Pritzker il 4 aprile nel palazzo delle Nazioni Unite di New York, ma dal mese successivo sarà a Venezia come curatore della 15. Biennale Architettura, intitolata "Reporting from the front", dedicata alla progettazione di soluzioni abitative con risorse limitate e tesa a raccogliere la sfida di costruire una società più inclusiva.
Non è la prima volta che il Pritzker Architecture Prize va a braccetto con la Biennale. Nel 2010 l'onore era toccato a Kazuyo Sejima. "Che dire?" ha commentato il Presidente Paolo Baratta: "La Biennale porta fortuna!"
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