Al via la nuova piattaforma on demand di Nexo Digital
Il tempo libero cambia pelle con Nexo+. Intervista a Franco Di Sarro
Nexo+, Immagine dal trailer ufficiale I Courtesy Nexo Digital
Francesca Grego
10/03/2021
Stufi di lasciar scegliere a un algoritmo il film della serata? Una piattaforma dal volto umano è appena sorta nel firmamento del web: si chiama NEXO+ e spazia dall’arte al cinema, dal teatro alla musica, nel segno di un intrattenimento di qualità. Concerti, film d’autore, documentari e approfondimenti sono pronti a diventare occasioni di confronto e condivisione, inviti a coltivare le proprie passioni e a scoprirne di nuove. La proposta arriva da Nexo Digital, la casa di produzione e di distribuzione cinematografica nota per aver lanciato in Italia la formula degli eventi in sala. Dopo un anno di blackout del cinema in presenza, Nexo tira fuori dal cilindro un progetto di ampio respiro: portare tra le mura domestiche la cultura in tutte le sue forme attraverso un’offerta ricca, stimolante e di facile fruizione, forte di collaborazioni con importanti protagonisti del settore. Al cuore della nuova creatura ci sono la conoscenza del pubblico e la volontà di interpretarne i desideri con attenzione, grazie a proposte personalizzate che non nascono da un computer, ma dall’ascolto e dall’esperienza.
Ne parliamo con Franco Di Sarro, AD di Nexo Digital, che racconta la genesi del progetto e ne svela i dettagli.
Franco Di Sarro, AD di Nexo Digital I Courtesy Nexo Digital
“Noi di Nexo siamo sempre stati molto curiosi per natura”, spiega Di Sarro: “Negli ultimi dieci anni abbiamo scommesso sulla possibilità di portare nelle sale cinematografiche contenuti diversi da quelli tradizionali, a cominciare dai grandi concerti pop e rock per continuare con l’opera dal Metropolitan di New York e dalla Royal Opera House di Londra, la musica classica, il balletto, i grandi film restaurati lanciati in una serie di eventi unici, e approdare all’arte già con la mostra su Leonardo da Vinci allestita alla National Gallery nel 2011. Abbiamo contribuito alla digitalizzazione e alla connessione delle sale cinematografiche via satellite, e poi abbiamo iniziato a dedicarci alla produzione, creando con la la rassegna La Grande Arte al Cinema una serialità negli appuntamenti legati all’arte. Di volta in volta ci siamo confrontati con nuovi pubblici, che inizialmente consideravamo di nicchia. Nel tempo queste nicchie sono andate crescendo: La Grande Arte, per esempio, in tre giorni porta al cinema dai 15 mila ai 200 mila spettatori. Qualche anno fa abbiamo pensato che una grande piattaforma online sarebbe stata il mezzo ideale per sviluppare e approfondire il rapporto con queste diverse fasce di pubblico. Ma è stato lo stop dell’ultimo anno a darci il tempo e l’occasione di trasformare il progetto in realtà”.
Come nasce NEXO+?
“Nasce da un lavoro su due fronti, quello tecnologico e quello editoriale. Dal punto di vista tecnologico, l’obiettivo era presentarci sul mercato con soluzioni tecnologiche pari a quelle delle grandi piattaforme, con un’infrastruttura avanzata che potesse adattarsi a ogni tipo di applicazione e di device, dai cellulari ai tablet o alle smart tv. Sul fronte editoriale abbiamo creato una super redazione che lavorerà in modo innovativo all’organizzazione dei programmi. Partiremo con 1500 ore di contenuti, una dotazione importante che ci mette sullo stesso livello dei grandi attori del settore”.
Agalma I Courtesy Nexo Digital
Qual è il valore aggiunto di Nexo+ rispetto alle piattaforme già esistenti?
“La differenza è soprattutto nei contenuti. Credo che NEXO+ sia unica nel suo genere: al momento non ci sono in giro piattaforme di questa portata, con una collezione di contenuti così ampia, vivace e ricercata, quindi abbiamo uno spazio notevole da riempire. Anche il modo di presentare i contenuti ha la sua importanza, perché permetterà di orientarsi a 360 gradi in un panorama che spazia dall’arte alla musica e al grande cinema”.
Che tipo di programmi troveremo su Nexo+?
“Film di qualità, documentari, serie documentaristiche, grandi concerti, storie di star dell’arte, della musica e del cinema. Avremo titoli inediti, da vedere per la prima volta in esclusiva, ma anche prodotti già presenti su altre piattaforme, dove però a volte si fatica a trovarli. Su NEXO+ gli spettatori potranno viaggiare attraverso nove Mondi (Grande Arte, Cinema, Musica, Performance, Danza, Current, Classica, Storia, Biografie) e 40 playlist aggiornate settimanalmente dalla redazione. Tra i titoli della Grande Arte, per esempio, ci saranno le produzioni originali Nexo, ma anche documentari e serie ottenute grazie ad accordi con produttori e distributori italiani e internazionali, mentre Cinema offrirà un ampio ventaglio di film d’essai, film premiati dalla critica o particolarmente amati dal pubblico, e Current metterà l’accento sui temi caldi dell’attualità come l’ambiente e i diritti civili. Classica è destinato a diventare un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere grazie all’accordo stretto con Unitel, il più grande produttore di eventi operistici e sinfonici in Europa”.
Beethoven - Teatro Comunale di Ferrara I Archivio Fondazione Teatro Comunale di Ferrara I Courtesy Nexo Digital
Quali saranno i titoli di punta in questa prima fase?
“Il prodotto di punta per me è NEXO+, una piattaforma nuova, vivace e tutta da scoprire! è veramente difficile scegliere all’interno di un’offerta così vasta che si arricchirà settimanalmente di nuove uscite e playlist. Tra le novità della fase di lancio ci saranno la miniserie Salvador Dalì. La ricerca dell’immortalità, il documentario Agalma, girato tra le meraviglie del Museo Archeologico di Napoli, e Il Catalogo Goering - Una collezione di arte e sangue, con l’incredibile storia dei 5000 capolavori saccheggiati dal numero due del nazismo, ma anche i concerti del Festival di Salisburgo 2020, che nessuno ha avuto ancora il piacere di gustare, e Honeyland. Il regno delle api, nominato agli Oscar come Miglior Documentario e Miglior Film Internazionale e vincitore di tre premi al Sundance Festival”.
Quali collaborazioni avete messo in campo per un’offerta così ricca e variegata?
“Abbiamo creato quattro canali - le Costellazioni - dedicati ai partner con cui abbiamo avviato delle collaborazioni sia dal punto di vista distributivo che da quello produttivo. Si tratta di Elisabetta Sgarbi, di Feltrinelli con tutti i prodotti Real Cinema, del Far East Film Festival con capolavori cinematografici e blockbuster in arrivo dall’Oriente, e della Scuola Holden di Alessandro Baricco, che esplorerà temi universali come la narrazione, la lettura, il tempo, la felicità”.
Far East Film Festival 2021 I Courtesy Nexo Digital
Con quali strumenti riuscirete a offrire contenuti personalizzati?
“Gli strumenti sono tutti umani: sono l’esperienza e la sensibilità della nostra redazione, composta da persone che arrivano dal mondo dell’arte, del cinema, della musica e che conoscono bene il mercato e i gusti del pubblico. Grazie a queste risorse possiamo permetterci di offrire agli spettatori playlist e percorsi tagliati su misura con cura sartoriale, un risultato irraggiungibile per qualsiasi algoritmo. La differenza è tangibile e immagino che le persone ne saranno ben felici”.
Come si articolerà la proposta delle playlist?
“Ogni settimana il pubblico troverà sulla piattaforma circa 40 playlist articolate per temi e per mood. Ci sarà anche la possibilità di creare quelli che abbiamo chiamato ‘inciampi’, ovvero delle intersezioni, per esempio tra film, performance e musica, in modo da offrire stimolanti opportunità di approfondimento. Ogni playlist potrà essere ulteriormente arricchita da widget che condurranno su altre piattaforme. Se guardo il film su Amy Winehouse potrò spostarmi velocemente su Spotify per ascoltare la colonna sonora e la musica di Amy, e lo stesso accadrà con i libri”.
Mille e una notte in Egitto I Courtesy Nexo Digital
Quali sono i prossimi obiettivi della nuova piattaforma?
“Abbiamo moltissimi progetti in cantiere, a partire dalla produzione con gli originals di NEXO+: film, documentari e serie di documentari su cui stiamo già lavorando. In più integreremo l’offerta con nuovi Mondi, spaziando dal design all’architettura, dalla fotografia allo sport. Nel mese di aprile, infine, partiranno le prime masterclass o lezioni d’autore, progetti di formazione realizzati in collaborazione con partner come Feltrinelli”.
Quali formule avremo a disposizione per accedere ai contenuti di NEXO+?
“È possibile abbonarsi per un mese o per un anno, fino al 10 aprile con un’offerta particolarmente vantaggiosa. Alcuni contenuti come i concerti dal vivo o le masterclass potranno essere acquistati singolarmente, così come alcuni film subito dopo il passaggio in sala”.
Stiamo vivendo un momento di grandi trasformazioni. Qual è il futuro della fruizione culturale secondo Franco Di Sarro?
“Credo che sarà un mix sempre più integrato tra fruizione casalinga e fruizione fuori casa. Durante la pandemia molte mostre e spettacoli sono stati trasferiti in rete, arrivando direttamente nelle nostre case. Questo ha gettato le basi per un rapporto diverso e più solido tra il pubblico e chi a vario titolo produce cultura. Quando l’emergenza sarà finita torneremo certamente a frequentare fisicamente i luoghi della cultura: saremo probabilmente più preparati grazie agli strumenti di approfondimento che ci siamo abituati a usare e che resteranno a nostra disposizione prima e dopo una visita al museo o una serata a teatro”.
NEXO+ è la piattaforma On Demand ideata da Nexo Digital. L’abbonamento mensile costa 9,99 € al mese. Clicca qui per maggiori informazioni.
Il Catalogo Goering - Una collezione di arte e sangue I Courtesy Nexo Digital
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Ne parliamo con Franco Di Sarro, AD di Nexo Digital, che racconta la genesi del progetto e ne svela i dettagli.
Franco Di Sarro, AD di Nexo Digital I Courtesy Nexo Digital
“Noi di Nexo siamo sempre stati molto curiosi per natura”, spiega Di Sarro: “Negli ultimi dieci anni abbiamo scommesso sulla possibilità di portare nelle sale cinematografiche contenuti diversi da quelli tradizionali, a cominciare dai grandi concerti pop e rock per continuare con l’opera dal Metropolitan di New York e dalla Royal Opera House di Londra, la musica classica, il balletto, i grandi film restaurati lanciati in una serie di eventi unici, e approdare all’arte già con la mostra su Leonardo da Vinci allestita alla National Gallery nel 2011. Abbiamo contribuito alla digitalizzazione e alla connessione delle sale cinematografiche via satellite, e poi abbiamo iniziato a dedicarci alla produzione, creando con la la rassegna La Grande Arte al Cinema una serialità negli appuntamenti legati all’arte. Di volta in volta ci siamo confrontati con nuovi pubblici, che inizialmente consideravamo di nicchia. Nel tempo queste nicchie sono andate crescendo: La Grande Arte, per esempio, in tre giorni porta al cinema dai 15 mila ai 200 mila spettatori. Qualche anno fa abbiamo pensato che una grande piattaforma online sarebbe stata il mezzo ideale per sviluppare e approfondire il rapporto con queste diverse fasce di pubblico. Ma è stato lo stop dell’ultimo anno a darci il tempo e l’occasione di trasformare il progetto in realtà”.
Come nasce NEXO+?
“Nasce da un lavoro su due fronti, quello tecnologico e quello editoriale. Dal punto di vista tecnologico, l’obiettivo era presentarci sul mercato con soluzioni tecnologiche pari a quelle delle grandi piattaforme, con un’infrastruttura avanzata che potesse adattarsi a ogni tipo di applicazione e di device, dai cellulari ai tablet o alle smart tv. Sul fronte editoriale abbiamo creato una super redazione che lavorerà in modo innovativo all’organizzazione dei programmi. Partiremo con 1500 ore di contenuti, una dotazione importante che ci mette sullo stesso livello dei grandi attori del settore”.
Agalma I Courtesy Nexo Digital
Qual è il valore aggiunto di Nexo+ rispetto alle piattaforme già esistenti?
“La differenza è soprattutto nei contenuti. Credo che NEXO+ sia unica nel suo genere: al momento non ci sono in giro piattaforme di questa portata, con una collezione di contenuti così ampia, vivace e ricercata, quindi abbiamo uno spazio notevole da riempire. Anche il modo di presentare i contenuti ha la sua importanza, perché permetterà di orientarsi a 360 gradi in un panorama che spazia dall’arte alla musica e al grande cinema”.
Che tipo di programmi troveremo su Nexo+?
“Film di qualità, documentari, serie documentaristiche, grandi concerti, storie di star dell’arte, della musica e del cinema. Avremo titoli inediti, da vedere per la prima volta in esclusiva, ma anche prodotti già presenti su altre piattaforme, dove però a volte si fatica a trovarli. Su NEXO+ gli spettatori potranno viaggiare attraverso nove Mondi (Grande Arte, Cinema, Musica, Performance, Danza, Current, Classica, Storia, Biografie) e 40 playlist aggiornate settimanalmente dalla redazione. Tra i titoli della Grande Arte, per esempio, ci saranno le produzioni originali Nexo, ma anche documentari e serie ottenute grazie ad accordi con produttori e distributori italiani e internazionali, mentre Cinema offrirà un ampio ventaglio di film d’essai, film premiati dalla critica o particolarmente amati dal pubblico, e Current metterà l’accento sui temi caldi dell’attualità come l’ambiente e i diritti civili. Classica è destinato a diventare un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere grazie all’accordo stretto con Unitel, il più grande produttore di eventi operistici e sinfonici in Europa”.
Beethoven - Teatro Comunale di Ferrara I Archivio Fondazione Teatro Comunale di Ferrara I Courtesy Nexo Digital
Quali saranno i titoli di punta in questa prima fase?
“Il prodotto di punta per me è NEXO+, una piattaforma nuova, vivace e tutta da scoprire! è veramente difficile scegliere all’interno di un’offerta così vasta che si arricchirà settimanalmente di nuove uscite e playlist. Tra le novità della fase di lancio ci saranno la miniserie Salvador Dalì. La ricerca dell’immortalità, il documentario Agalma, girato tra le meraviglie del Museo Archeologico di Napoli, e Il Catalogo Goering - Una collezione di arte e sangue, con l’incredibile storia dei 5000 capolavori saccheggiati dal numero due del nazismo, ma anche i concerti del Festival di Salisburgo 2020, che nessuno ha avuto ancora il piacere di gustare, e Honeyland. Il regno delle api, nominato agli Oscar come Miglior Documentario e Miglior Film Internazionale e vincitore di tre premi al Sundance Festival”.
Quali collaborazioni avete messo in campo per un’offerta così ricca e variegata?
“Abbiamo creato quattro canali - le Costellazioni - dedicati ai partner con cui abbiamo avviato delle collaborazioni sia dal punto di vista distributivo che da quello produttivo. Si tratta di Elisabetta Sgarbi, di Feltrinelli con tutti i prodotti Real Cinema, del Far East Film Festival con capolavori cinematografici e blockbuster in arrivo dall’Oriente, e della Scuola Holden di Alessandro Baricco, che esplorerà temi universali come la narrazione, la lettura, il tempo, la felicità”.
Far East Film Festival 2021 I Courtesy Nexo Digital
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Come si articolerà la proposta delle playlist?
“Ogni settimana il pubblico troverà sulla piattaforma circa 40 playlist articolate per temi e per mood. Ci sarà anche la possibilità di creare quelli che abbiamo chiamato ‘inciampi’, ovvero delle intersezioni, per esempio tra film, performance e musica, in modo da offrire stimolanti opportunità di approfondimento. Ogni playlist potrà essere ulteriormente arricchita da widget che condurranno su altre piattaforme. Se guardo il film su Amy Winehouse potrò spostarmi velocemente su Spotify per ascoltare la colonna sonora e la musica di Amy, e lo stesso accadrà con i libri”.
Mille e una notte in Egitto I Courtesy Nexo Digital
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“Abbiamo moltissimi progetti in cantiere, a partire dalla produzione con gli originals di NEXO+: film, documentari e serie di documentari su cui stiamo già lavorando. In più integreremo l’offerta con nuovi Mondi, spaziando dal design all’architettura, dalla fotografia allo sport. Nel mese di aprile, infine, partiranno le prime masterclass o lezioni d’autore, progetti di formazione realizzati in collaborazione con partner come Feltrinelli”.
Quali formule avremo a disposizione per accedere ai contenuti di NEXO+?
“È possibile abbonarsi per un mese o per un anno, fino al 10 aprile con un’offerta particolarmente vantaggiosa. Alcuni contenuti come i concerti dal vivo o le masterclass potranno essere acquistati singolarmente, così come alcuni film subito dopo il passaggio in sala”.
Stiamo vivendo un momento di grandi trasformazioni. Qual è il futuro della fruizione culturale secondo Franco Di Sarro?
“Credo che sarà un mix sempre più integrato tra fruizione casalinga e fruizione fuori casa. Durante la pandemia molte mostre e spettacoli sono stati trasferiti in rete, arrivando direttamente nelle nostre case. Questo ha gettato le basi per un rapporto diverso e più solido tra il pubblico e chi a vario titolo produce cultura. Quando l’emergenza sarà finita torneremo certamente a frequentare fisicamente i luoghi della cultura: saremo probabilmente più preparati grazie agli strumenti di approfondimento che ci siamo abituati a usare e che resteranno a nostra disposizione prima e dopo una visita al museo o una serata a teatro”.
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