L'architettura e il design di Ettore Sottsass

Il Gruppo Memphis sull'opera di Masanori Umeda
 

07/01/2002

Ettore Sottsass oggi ha 84 anni e porta i capelli raccolti in una treccia: un uomo affascinante, conscio del suo successo ma ancora entusiasta del suo lavoro. Figura di spicco nel mondo dell'architettura e del design internazionale, vanta un'esperienza di oltre cinquant'anni e una lunga serie di prestigiosi riconoscimenti. Al suo lavoro e alle sue opere sono state dedicate importanti mostre: sono da ricordare le più recenti a Roma e a Siracusa “Cucchi e Sottsass” che testimoniano l’intensa collaborazione dei due artisti, cominciata nel 1999. Alle mostre sono state esposte le mattonelle in ceramica “I Disuguali”, un'edizione periodica di cultura, un libro-opera tirato in 50 esemplari. A Milano con una grande retrospettiva, "Memphis Remembered", si sono festeggiati i venti anni di Memphis, gruppo di designers degli anni ottanta fondato da Sottsass: il pubblico ha potuto ammirare i mobili come sculture e le librerie come totem, caratteristici di Memphis. Nel 1999 il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato ha realizzato un’importante mostra antologica sull'opera di Sottsass tra l’altro curata da Ettore Sottsass stesso e da Milco Carboni. La mostra ha voluto fare luce sull'attività più recente del celebre designer a partire dal 1980, anno di fondazione dello studio di Milano, “Sottsass e Associati”. Lo studio, fondato insieme con Marco Zanini, è oggi tra i maggiori protagonisti nel campo dell'architettura e del design ed è strutturato come una rete di professionisti europei, con una sede amministrativa in Gran Bretagna, una sede operativa a Milano, un partner operante a Londra, Gerry Taylor, e un partner operante a Parigi, Laurent Bourgois. Lo studio è specializzato soprattutto in quattro settori principali: Architettura, Interior Design, Industrial Design e Grafica, con uno sguardo aperto verso la fotografia e la ceramica. Il lavoro avanza sotto la guida di Ettore Sottsass, simbolo e maestro, capace di stimolare e crescere l’opera di tutto lo staff. Nei primi anni, il Gruppo si dedica ad importanti progetti come quello relativo ad una serie di negozi appartenenti alla catena Esprit, spazi in cui la gente deve lavorare, incontrarsi, sostare e non più mobili o oggetti da guardare o usare. In quegli anni si intensifica la collaborazione con la ditta Brionvega, progetti per i caschi e gli asciugacapelli Welonda e Wella. Nella seconda metà del decennio si accentua l’interesse di Sottsass e dello Studio per l’architettura: è il momento dei tanti progetti di ville da casa Cei a Empoli, la bellissima villa Blu in Belgio e la casa Olabuenaga a Maui nelle Hawaii. Nel 1986 Sottsass e Grawunder disegnano casa Wolf, una grande villa sull’altopiano del Colorado, che definisce le caratteristiche prime dei loro progetti architettonici quali l’attenzione estrema per il rapporto con l’ambiente, per i materiali e per le finiture di superficie e soprattutto l’attenzione per il colore "applicato"; luce e ombra, variazione paesaggistica, attributo degli spazi e delle superfici. Prende forma l’idea di architettura come "luogo" piuttosto che come monumento. Continuano intanto le attività di disegno d’interni e di design, con l’avvio della collaborazione con Zumtobel, e si consolida il settore grafica, da Alessi al catalogo Olivetti Synthesis, dalla rivista "Terrazzo" ai manifesti per il Centenario delle Olimpiadi e per la Mostra d'Arte per la Biennale di Venezia, con l’occhio luminoso. Negli anni novanta le prospettive del Gruppo si allargano all'urbanistica, al disegno delle nuove città immaginate come un’immensa area di servizi che ruotano intorno ai movimenti e alle esigenze della vita di tutti i giorni, a questo periodo risale il progetto per l’Aereoporto di Malpensa a Milano e la Casa Blu, sede dell’Istituto di Design di Ivrea, ottenuta riprogettando totalmente lo storico edificio dell’Olivetti. Lo studio si occupa ancora di mostre e allestimenti, ultimo in ordine di tempo quello nella Reggia di Caserta con gli orologi storici per la mostra “Il tempo reale”. Attualmente è impegnato nella realizzazione di progetti in Italia e nel mondo.