L’Arte e La Tartaruga
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Vedova blu di Pino Pascali
28/02/2007
La Galleria Civica d’Arte Moderna “Vittoria Colonna” di Pescara dal 3 marzo al 20 maggio 2007 rende omaggio, con una grande mostra ad un grande personaggio originario del territorio abruzzese: Plinio De Martiis, fotografo, gallerista, ideatore e organizzatore di importanti eventi culturali, scomparso nel 2004.
“L’Arte e La Tartaruga: omaggio a Plinio De Martiis. Da Rauschenberg a Warhol, da Burri a Schifano”, a cura di Silvia Pegoraro, ripercorre le vicende della celebre Galleria “La Tartaruga” dal 1954 agli anni ’70, attraverso oltre 150 opere tra un centinaio di dipinti di oltre 50 dei maggiori artisti che lavorarono con De Martiis, alcuni mai esposti fino ad ora, una selezione di circa 12 opere su carta - i cosiddetti “cartelli della Tartaruga” - che De Martiis faceva realizzare a ogni artista che esponeva da lui, una trentina di foto realizzate dallo stesso de Martiis scelte in particolare tra i ritratti degli artisti che più hanno lavorato con lui e che più hanno legato il loro nome a quello della Galleria.
Il percorso dell’esposizione si snoda attraverso 3 sezioni.
La prima comprende un centinaio di opere, alcune del tutto inedite, alcune mai pubblicate, di oltre 50 dei maggiori artisti che lavorarono con De Martiis ed esposero presso la sua mitica galleria tra gli anni ‘50 e gli anni ‘70 (Accardi, Afro, Angeli, Appel, Baruchello, Burri, Capogrossi, Castellani, Ceroli, Colla, Consagra, Corpora, Cotani, Dorazio, Festa, Fioroni, Fontana, Francis, Icaro, Jorn, Kline, Kounellis, Leoncillo, Lombardo, Maccari, Mafai, Mambor, Manzoni, Marca-Relli, Maselli, Mattiacci, Mauri, Notargiacomo, Novelli, Paolini, Parmiggiani, Pascali, Perilli, Pirandello, Raphaël, Rauschenberg, Rotella, Sanfilippo, Scarpitta, Schifano, Scialoja, Spalletti, Tacchi, Tápies, Trombadori, Turcato, Twombly, Warhol).
Una seconda sezione propone una scelta dalla collezione dei cosiddetti “cartelli della Tartaruga”: straordinarie opere su carta che De Martiis faceva realizzare ad ogni artista che esponeva da lui utilizzandole come una sorta di “locandina” della mostra, nella vetrina della galleria.
Infine, una trentina di foto realizzate dallo stesso De Martiis e stampate da lui in grande formato, che hanno come soggetto gli artisti stessi e tutto il milieu culturale romano di quegli anni.
Parallelamente a quella di gallerista, proseguiva infatti brillantemente l’attività di fotografo di Plinio De Martiis che aveva continuato a immortalare quegli “anni originali” – così intitolerà una mostra realizzata nella sua galleria di Castelluccio di Pienza – con la sua Rolleicord 6x6-12 fotogrammi, ritraendo i più grandi personaggi della letteratura e dell’arte, del cinema e del teatro, della vita intellettuale e mondana dell’epoca. Oltre 5000 negativi, oggi parte dell’Archivio De Martiis, conservato dalle figlie Paola e Caterina. “Un fotografo che somigliava a Dustin Hoffman”, lo ha definito il giornalista e scrittore Giampiero Mughini, intitolando così un capitolo - dedicato proprio a De Martiis - del suo libro Che belle le ragazze di Via Margutta (Mondadori).
Le foto scelte per la mostra sono soprattutto ritratti degli artisti che più hanno lavorato con lui e che più hanno legato il loro nome a quello della Galleria. Tra questi, Twombly, Rauschenberg, De Kooning, Schifano, Giosetta Fioroni, Ceroli, Castellani, Rotella, Leoncillo, Kounellis o straordinari personaggi del mondo della letteratura e dell’arte che a loro volta furono affezionati frequentatori della Galleria, come Ungaretti, Moravia, Penna, Tzara e Duchamp.
“L’Arte e La Tartaruga: omaggio a Plinio De Martiis.
Da Rauschenberg a Warhol, da Burri a Schifano”
3 marzo –20 maggio 2007
Pescara, Galleria Civica d’Arte Moderna “Vittoria Colonna”
Via Gramsci, 1
Orario: tutti i giorni 9.00 – 13.00; 15.30 – 20.30 (compresi i festivi)
Costo del biglietto: € 4,00 intero; € 2,50 ridotto
Per informazioni: 085/4283759
Sito Web: www.muvi.org/museovittoriacolonna.com
“L’Arte e La Tartaruga: omaggio a Plinio De Martiis. Da Rauschenberg a Warhol, da Burri a Schifano”, a cura di Silvia Pegoraro, ripercorre le vicende della celebre Galleria “La Tartaruga” dal 1954 agli anni ’70, attraverso oltre 150 opere tra un centinaio di dipinti di oltre 50 dei maggiori artisti che lavorarono con De Martiis, alcuni mai esposti fino ad ora, una selezione di circa 12 opere su carta - i cosiddetti “cartelli della Tartaruga” - che De Martiis faceva realizzare a ogni artista che esponeva da lui, una trentina di foto realizzate dallo stesso de Martiis scelte in particolare tra i ritratti degli artisti che più hanno lavorato con lui e che più hanno legato il loro nome a quello della Galleria.
Il percorso dell’esposizione si snoda attraverso 3 sezioni.
La prima comprende un centinaio di opere, alcune del tutto inedite, alcune mai pubblicate, di oltre 50 dei maggiori artisti che lavorarono con De Martiis ed esposero presso la sua mitica galleria tra gli anni ‘50 e gli anni ‘70 (Accardi, Afro, Angeli, Appel, Baruchello, Burri, Capogrossi, Castellani, Ceroli, Colla, Consagra, Corpora, Cotani, Dorazio, Festa, Fioroni, Fontana, Francis, Icaro, Jorn, Kline, Kounellis, Leoncillo, Lombardo, Maccari, Mafai, Mambor, Manzoni, Marca-Relli, Maselli, Mattiacci, Mauri, Notargiacomo, Novelli, Paolini, Parmiggiani, Pascali, Perilli, Pirandello, Raphaël, Rauschenberg, Rotella, Sanfilippo, Scarpitta, Schifano, Scialoja, Spalletti, Tacchi, Tápies, Trombadori, Turcato, Twombly, Warhol).
Una seconda sezione propone una scelta dalla collezione dei cosiddetti “cartelli della Tartaruga”: straordinarie opere su carta che De Martiis faceva realizzare ad ogni artista che esponeva da lui utilizzandole come una sorta di “locandina” della mostra, nella vetrina della galleria.
Infine, una trentina di foto realizzate dallo stesso De Martiis e stampate da lui in grande formato, che hanno come soggetto gli artisti stessi e tutto il milieu culturale romano di quegli anni.
Parallelamente a quella di gallerista, proseguiva infatti brillantemente l’attività di fotografo di Plinio De Martiis che aveva continuato a immortalare quegli “anni originali” – così intitolerà una mostra realizzata nella sua galleria di Castelluccio di Pienza – con la sua Rolleicord 6x6-12 fotogrammi, ritraendo i più grandi personaggi della letteratura e dell’arte, del cinema e del teatro, della vita intellettuale e mondana dell’epoca. Oltre 5000 negativi, oggi parte dell’Archivio De Martiis, conservato dalle figlie Paola e Caterina. “Un fotografo che somigliava a Dustin Hoffman”, lo ha definito il giornalista e scrittore Giampiero Mughini, intitolando così un capitolo - dedicato proprio a De Martiis - del suo libro Che belle le ragazze di Via Margutta (Mondadori).
Le foto scelte per la mostra sono soprattutto ritratti degli artisti che più hanno lavorato con lui e che più hanno legato il loro nome a quello della Galleria. Tra questi, Twombly, Rauschenberg, De Kooning, Schifano, Giosetta Fioroni, Ceroli, Castellani, Rotella, Leoncillo, Kounellis o straordinari personaggi del mondo della letteratura e dell’arte che a loro volta furono affezionati frequentatori della Galleria, come Ungaretti, Moravia, Penna, Tzara e Duchamp.
“L’Arte e La Tartaruga: omaggio a Plinio De Martiis.
Da Rauschenberg a Warhol, da Burri a Schifano”
3 marzo –20 maggio 2007
Pescara, Galleria Civica d’Arte Moderna “Vittoria Colonna”
Via Gramsci, 1
Orario: tutti i giorni 9.00 – 13.00; 15.30 – 20.30 (compresi i festivi)
Costo del biglietto: € 4,00 intero; € 2,50 ridotto
Per informazioni: 085/4283759
Sito Web: www.muvi.org/museovittoriacolonna.com
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