La moda passa, lo stile resta

Coco avant Chanel
 

28/04/2009

È La storia di Gabrielle Boncheur Chanel, “Coco”, dei suoi amori, delle gioie, dei dolori e dei luoghi che formeranno questa ragazzina di provincia, senza istruzione, povera, ma con una personalità fuori dal comune. Vengono ripercorsi così, sotto l’accurata regia di Anne Fontaine, gli anni della sua gioventù, da quando fu portata con la sorella in un orfanotrofio della Francia centrale fino al momento in cui inizierà a muovere i primi passi nel mondo della moda.

Interpretata da una formidabile Audrey Tautou, già protagonista di film di successo come l’ingenua e sognante Amelie Poulain o come il Codice da Vinci. La somiglianza tra le due è emozionante, sia per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, sia per lo spirito libero che le accomuna. Una scelta ben riuscita quella di Audrey Tautou, se consideriamo che la bella attrice sarà anche la nuova testimonial della fortunata fragranza Chanel n. 5, pubblicizzata in passato da icone di stile e bellezza come Nicole Kidman, e dal suo primissimo volto, Marilyn Monroe.

Un film che promette di appassionare tutti. Già dai primissimi anni della sua vita sarà possibile cogliere l’essenza della femminilità e dello stile di questa stilista che ha rivoluzionato le abitudini e l’anima delle figlie d’ Eva degli anni Venti, e che segnerà un’epoca proponendo innovazioni universali. È con Coco Chanel che la moda imparerà a conoscere i cappelli esclusivi e molto appariscenti, le scarpe bicolore pensate per slanciare la gamba, le grandi borse, e poi profumi, accessori, bigiotteria e, come non ricordare, il mitico tailleur Chanel: femminilità all’ennesima potenza senza tralasciare il comfort che non guasta mai!

Simbolo di raffinatezza e bellezza anticonvenzionale, a Coco è dedicata nientemeno che una seconda pellicola. Oltre a questo “Coco avant Chanel”, in uscita in Italia a fine maggio, è stato girato contemporaneamente anche “Coco Chanel & Igor Stravinsky”. In questo secondo film siamo già nell’età più matura di Coco, quella appunto della sua storia d’amore con il celebre compositore russo. Per entrambe le pellicole e per la prima volta in assoluto, la Maison Chanel  ha autorizzato l’accesso agli abiti d’epoca e al leggendario appartamento parigino in cui viveva la stilista.

Che dire, ben due pellicole ad imprimere il timbro al già enorme successo di questa grande designer: un viaggio nella sua lunga e stupefacente vita, ripercorrendo tutti i momenti che hanno reso questa donna un vero e proprio simbolo di fascino ed eleganza. Una Madame che è riuscita ad imporre il proprio stile rivoluzionando la vita delle donne della sua epoca ed innegabilmente anche della nostra.


 
LA MAPPA
  NOTIZIE