L'omaggio di Sky Arte a due regine della pittura
Il 6 luglio 1907 nasceva a Città del Messico, nel quartiere bohémien di Coyoacán, un’artista destinata a lasciare il segno. Icona pop e simbolo per tutte le donne, Frida Kahlo è riuscita a regalare al mondo la potenza della sua arte nonostante le costrizioni e le sofferenze di un corpo martoriato. A 70 anni dalla sua morte, avvenuta il 13 luglio del 1954, Sky Arte ricorda la pittrice messicana dallo spirito indipendente e passionale, insofferente verso ogni convenzione sociale.
C’è tutto - amore, morte, radici, bellezza, ma anche la potenza di quelle opere che André Breton paragonò a “un nastro intorno ad una bomba”, pronte a colpire con la deflagrazione di un’anima impregnata di dolore fisico e impegno politico, aborti e delusione per l'amore tradito - nel docufilm Frida. Viva la Vida diretto da Giovanni Troilo, in onda su Sky Arte sabato 13 luglio alle 21.15.
Frida prova a esorcizzare i suoi fantasmi ritraendo il dolore con pennellate intrise di pittura e lacrime e il pubblico è invitato a scoprire un’artista sorprendentemente umana e inedita. L’apertura del suo bagno personale, avvenuta nel 2004 nella sua casa di Città del Messico, assieme ad alcuni bauli e scatoloni, a 50 anni dalla morte, ha restituito oggetti personali solitamente inaccessibili al pubblico, immortalati dalla fotografa messicana Graciela Iturbide, autrice di una sorta di “reportage della sofferenza”. Occasione che il regista del docufilm non si è lasciato sfuggire.


Bernard Silberstein (1905–1999), United States, Frida Kahlo, 1940 circa, printed 1984, gelatin silver print, Cincinnati Art Museum © Edward B. Silberstein

Ad aprire la settimana televisiva di Sky è la celebrazione di un’altra grande artista. L’8 luglio del 1953 nasceva a Roma Artemisia Lomi Gentileschi da Orazio e Prudenzia di Ottaviano Montoni, primogenita di sei fratelli. Oggi, lunedì 8 luglio alle 18.15 Artemisia – Un'artista Sotto Accusa per la serie Italian Season - una produzione Sky Arte HD dedicata a sette eccellenze italiane, raccontate come mai prima – ripercorre la vita della maestra della pittura barocca, oggi icona del femminismo. Prima donna a essere ammessa all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, Artemisia, attraverso l’arte, ha trasmesso il desiderio di riscatto e affermazione in una società dominata da uomini.

Un nuovo anniversario guida il palinsesto settimanale di Sky Arte. Venerdì 12 luglio alle 17.45 sarà Amedeo Modigliani, pittore livornese dalla vita tormentata, a raccontarsi attraverso un punto di vista originale e inaspettato, a 140 anni dalla nascita. A presentare l’artista è Jeanne Hébuterne, la sua ultima giovane compagna morta suicida a 21 anni con in grembo il loro figlio, a soli due giorni dalla scomparsa di Modì, avvenuta all’Hôpital de la Charité di Parigi il 24 gennaio del 1920.


Amedeo Modigliani, Jeanne Hebuterne au chapeau, 1919

Su Rai 5 l’arte di Mario Ceroli e i segreti di Narni
Su Rai 5 saranno trasmesse le repliche di “Dorian. L’arte non invecchia”, il programma a cura di Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani, per la regia di Sabrina Salvatorelli, prodotto da Rai Cultura e Rai Teche.
Martedì 9 luglio alle 19.25 la poetica di Mario Ceroli si presenta attraverso i documentari “Autoritratti” e “Artisti allo specchio” del 1988. La storica dell’arte Vittoria Coen ripercorre la complessa figura di un artista che ha intrecciato tradizione e avanguardia rendendo fruibile al grande pubblico la sua arte "povera".

Che i sotterranei di Narni, piccolo comune in provincia di Terni, siano un tesoro nascosto ricco e variegato è storia ormai nota. Eppure in questi scrigni ricchi di fascino è stata scritta una delle pagine più oscure della storia dell’umanità, quella degli orrori della Santa Inquisizione. L'archeologo Darius Arya intraprende un viaggio nei sotterranei di Amelia e Narni per arrivare nella cella di Giuseppe Andrea Lombardini e raccontare il suo destino. Il nome del caporale delle guardie del Sant'Uffizio di Spoleto è un graffito sulle mura delle celle di prigionia del Santo Uffizio, scoperte casualmente nel 1979 nei sotterranei dell’antico convento domenicano di Santa Maria Maggiore a Narni. La sua storia rivive grazie al programma “Under Italy”, in onda martedì 9 luglio alle 20.20 su Rai 5. Si parte da via Frattina, presso Palazzo Farrattini, nelle cui cantine sono ancora visibili mosaici e murature di epoca romana.


Ernst Ludwig Kirchner, Alpküche (Cucina alpestre), 1918, Olio su tela Madrid, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza © Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid

Ernst Ludwig Kirchner, artista controcorrente, si racconta su Arte tv
Una gigantesca provocazione rivolta all’accademia e soprattutto alla morale. Benvenuti nell’universo di Ernst Ludwig Kirchner, pittore autodidatta e membro del gruppo avanguardista Die Brücke, Fino al 31 luglio su Arte tv saremo travolti dalla vita sregolata di questo eccentrico amante dello stile di vita metropolitano, nella Berlino ante-Guerra. Negli anni Venti Kirchner si ritirò sulle montagne svizzere senza tuttavia rinunciare agli scandali come l’appetito per i triangoli amorosi, inammissibile per la sua epoca. Uomo “eticamente inadeguato”, lo sarà fino alla morte, un suicidio-show, in sintonia con la sua vocazione.