Rai 5 sulle orme del Leone di Venezia
È una delle icone di Venezia e del suo patrono, ma non abbiamo testimonianze scritte circa la sua costruzione o il posizionamento sulla colonna di Piazza San Marco. Nei secoli, la colossale statua in bronzo del Leone di Venezia ha acceso l’interesse di archeologi e di storici dell’arte che l’hanno attribuita a diverse culture. Nuove sofisticate analisi scientifiche condotte da un’équipe dell’Università di Padova con l’Associazione ISMEO di Roma e l’Università Ca’ Foscari di Venezia aprono adesso nuovi scenari invitando a guardare il leone con occhi diversi. La statua avrebbe un’origine cinese. Ne sapremo di più grazie al documentario “Sulle orme del Leone di Venezia” di Marialuisa Miraglia, regia di Gabriele Raimondi, prodotto da 3D Produzioni, in onda mercoledì 5 marzo alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per “Art Night”.
L’attore padovano Roberto Citran ripercorrerà le tappe che hanno portato a questa sorprendente scoperta ricostruendo la travagliata storia della scultura. A intrecciarsi in questo racconto saranno le voci di archeologi, chimici, filologi e storici dell’arte che percorreranno un viaggio tra i manoscritti conservati nell’Archivio di Stato, i canali della laguna, le sale del Museo Correr. Capiremo di più sul possibile legame tra Venezia e la Cina attraverso il confronto tra il leone di bronzo con le creature esposte nel MAO, il Museo delle Arti Orientali di Torino, e con quelle della collezione asiatica del Museo delle Civiltà di Roma. Ad accompagnare il pubblico lungo questo itinerario di bellezza tra Venezia e a Padova, un tempo parte della Serenissima, ma che si estende anche a quell’Oriente che incantò Marco Polo, lungo le vie della Seta, saranno anche la lettura di passi tratti dall’Apocalisse, da “Il Milione” di Marco Polo, oltre a testimonianze avvincenti del momento in cui la Repubblica Veneta cadde nelle mani di Napoleone e il leone venne portato a Parigi come bottino di guerra.


Piazza San Marco, Venezia | Courtesy Art Night

Rai Storia ricorda Hatshepsut
Lunedì 3 marzo alle 20.30 Rai Storia ci porta in Egitto alla scoperta di una donna destinata a cambiare la storia. Il suo nome - Hatshepsut, “la più nobile, tra le nobili”, è la protagonista di “Passato e Presente”. In studio con Paolo Mieli, la professoressa Paola Buzi spiegherà come il nome di Hatshepsut sia stato per secoli bandito dalla storia, colpito da una damnatio memoriae i cui motivi sono ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi. È stato l’archeologo francese Jean Francois Champollion a restituirne la memoria nel 1829, decifrando le iscrizioni che testimoniano l’esistenza della regina. Figlia del grande Tuthmosi I, quinta sovrana della XVIII dinastia, Hatshepsut sedette sul trono di Tebe per circa vent’anni traghettando l’Egitto in un’epoca di prosperità.

Su Sky Arte tutta la bellezza e il dolore di Nan Goldin
La fotografa e attivista Nan Goldin si racconta in un documentario diretto dalla regista premio Oscar Laura Poitras. Martedì 4 marzo alle 21.15 su Sky Documentaries, in streaming solo su Now e disponibile anche on demand, andrà in onda Tutta la bellezza e il dolore, un viaggio attraverso la vita e la carriera di Nan Goldin, unite in modo indissolubile, dall’infanzia drammaticamente segnata dal suicidio della sorella Barbara fino ad oggi. Creatrice di un vero e proprio genere artistico - le slide show che uniscono diapositive e musica - nel suo The Ballad of Sexual Dependency (1985) ha raccolto in 700 immagini le sue esperienze personali e amorose (compreso il suo autoritratto dopo il pestaggio di un ex fidanzato), all'interno della famiglia allargata LBGTQ che l’ha accolta nel quartiere di Bowery a NY quando si è allontanata da casa. Sono anni segnati dalle droghe e dal sesso occasionale, nel corso dei quali la giovane Nam ha rifiutato l’ipocrisia e il silenzio che hanno caratterizzato la sua famiglia disfunzionale. Il documentario, Leone d’Oro alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia, diretto da Laura Poitras, vincitrice con CITIZENFOUR, racchiude anche l’impegno civile di Nam. Nel 1989 per risvegliare le coscienze e mettere sotto agli occhi di tutti lo stigma verso i più deboli, ha organizzato la prima grande mostra sull’AIDS a New York, facendo parte del gruppo Visual Aids, promotore della giornata mondiale sull’AIDS. Nel 2017 ha dato vita al gruppo PAIN (Prescription Addiction Intervention Now), che prende di mira le aziende farmaceutiche che traggono profitto dalle dipendenze da psicofarmaci.


Nan Goldin | Photo courtesy of Nan Goldin

Gli appuntamenti su Sky Arte
Porto Ercole, 18 luglio 1610. Michelangelo Merisi da Caravaggio, in fuga da Roma ormai da quattro anni dopo la condanna per omicidio, muore consumato da una febbre dalle cause incerte. Lunedì 3 marzo alle 20.15 Sky Arte celebra il maestro con il documentario Caravaggio – Furto a Malta, che racconta lo storico furto del San Girolamo scrivente, sottratto dal Museo della Cattedrale di San Giovanni di Valletta, a Malta, nel 1984. Dopo aver tentato di vendere il dipinto, ma senza successo, i ladri si rivolsero al governo maltese chiedendo un riscatto, minacciando di bruciarlo se non avessero ricevuto il pagamento. Ma le loro telefonate furono rintracciate.
Sempre lunedì, alle 21.15, Art Crimes ci porta a Nizza, precisamente al 2007, dove una complessa operazione sotto copertura coordinata dall'FBI e dalla polizia francese permetterà di risolvere il furto perfetto di due Bruegel. Dalla pittura alla fotografia. Con Oliviero Toscani – Professione fotografo visiteremo da vicino la mostra organizzata a Palazzo Reale a Milano in occasione dell'ottantesimo compleanno del grande fotografo Oliviero Toscani scomparso il mese scorso, mentre martedì 4 marzo Venezia. Infinita avanguardia esplora l'immenso patrimonio veneziano che, collegando passato e futuro, rende la città unica.
Michelangelo sarà il protagonista del palinsesto di giovedì 6 marzo. Alle 21.15 lo vedremo nelle vesti di “Santo e peccatore” nel documentario dal sapore crime “Michelangelo – Santo e peccatore” che ripercorre la storia del mausoleo di Papa Giulio II, un'opera che ha messo a dura prova la reputazione stessa del genio. A seguire, “Michelangelo infinito”, prodotto da Sky Cinema, restituirà un ritratto avvincente e di forte impatto emotivo dell'uomo e dell'artista Michelangelo, interpretato da Enrico Lo Verso.


Michelangelo - Santo e Peccatore | Courtesy Sky

Domenica 9 marzo alle 21.15 in prima visione Sky brinda al compleanno Anselm Kiefer (8 marzo 1945) con Anselm, il film diretto da Wim Wenders che ripercorre l'attività del pittore tedesco, invitandone a scoprire il percorso di vita, la sua visione, lo stile rivoluzionario e il suo immenso lavoro di esplorazione dell’esistenza umana.