I programmi da non perdere dal 17 al 23 aprile

La settimana dell'arte in tv, da Tiziano a Dalì

Tiziano Vecellio, Amor sacro e Amor profano. Dal docufilm "Tiziano. L'impero del colore" I Courtesy Nexo Digital
 

Francesca Grego

17/04/2023

Un tesoro davvero speciale: la collezione della Banca d’Italia si svela su Rai 5
Dipinti, sculture, reperti archeologici, arazzi preziosi: fin dalla sia fondazione nel 1893 la Banca d’Italia custodisce un’eccezionale collezione d’arte. Lo scopriremo mercoledì 19 aprile alle 21.15 su Rai 5 in una puntata speciale di Art Night. Per l’occasione l’Istituto ha aperto eccezionalmente le sue porte al pubblico televisivo, che per la prima volta potrà ammirarne i tesori e apprenderne le vicende dalla viva voce dei protagonisti. Scritto da Emanuela Avallone e Silvia De Felice con la regia di Sabrina Salvatorelli e prodotto da Rai Cultura, Storia di una collezione. L’arte in Banca d’Italia ha come teatro la sede principale dell’Istituto a Roma, il prestigioso Palazzo Koch di via Nazionale. Storici dell’arte, architetti e curatori condurranno gli spettatori in un lungo viaggio attraverso il tempo, insieme al Direttore Generale di Banca d’Italia Luigi Federico Signorini e al Capo Divisione del Patrimonio Artistico Cristiana De Paolis. Punto di partenza sarà proprio la costruzione di Palazzo Koch, alla fine dell’Ottocento, quando già durante gli scavi per le fondamenta emersero importanti reperti archeologici.

Testimone di momenti chiave nella storia del nostro Paese, la collezione della Banca d’italia si è arricchita nei decenni secondo modalità di acquisizione molto varie, che hanno portato alla creazione di un insieme davvero unico. Come quando, all’inizio degli anni Trenta, l’Istituto confiscò le raccolte del grande collezionista Riccardo Gualino, acquisendo uno dei nuclei più preziosi del suo patrimonio artistico, con capolavori assoluti di pittura antica e moderna. E oggi? Nel documentario i professionisti della Banca racconteranno l’impegno per la valorizzazione e la tutela dell’arte, l’interesse per i giovani artisti, le iniziative per rendere accessibile al pubblico questa collezione davvero speciale. 


"Italia. Viaggio nella Bellezza": Parthenope, Neapolis Napoli. Archeologia di una città immortale, in onda questa settimana su Rai Storia

Una città dalle mille vite. Napoli si racconta su Rai Storia
Cosa c’era a Napoli prima di Napoli? Lo raccontano gli archeologi che da decenni frugano nelle viscere della città, dopo l’ultima, importante campagna di scavo legata alla costruzione della nuova linea metropolitana. Parthenope, Neapolis Napoli. Archeologia di una città immortale è il titolo della puntata di Italia. Viaggio nella Bellezza in onda questa sera alle 22.10 su Rai Storia (replica giovedì prossimo alle 18.30). Punto di partenza, le immagini degli attuali scavi del tempio romano nella stazione Duomo, anticamente un’area sacra affacciata sul mare. Con un’equipe multidisciplinare di archeologi, geologi e architetti, scopriremo come il passato di Napoli sia emerso a seguito di eventi traumatici come bombardamenti e terremoti, portando alla luce una storia affascinante e stratificata. Conosceremo così l’antichissima Parthenope, insediamento greco risalente al VII secolo a.C., e la rinomata Neapolis, che anche sotto il dominio romano ha conservato la sua grecità. Ne sono testimonianza le strade dell’attuale centro storico - via dei Tribunali, San Biagio ai Librai, via Anticaglia - che combaciano con gli stenōpói e con le platêiai della città greca, un reticolo di strade che tuttora dà forma al cuore di Napoli.  Nel sottosuolo si nascondono altre tracce del passato: è il caso dell’Ipogeo dei Cristallini, esempio di necropoli greca al centro di un importante restauro, mentre i depositi archeologici di Santa Maria Agnone e di Piscinola conservano le prime testimonianze di Parthenope e due rare imbarcazioni di epoca romana, recentemente ritrovate in condizioni di conservazione sorprendenti. 


Fragile. Maurizio Cattelan at Pirelli Hangar Bicocca, questa settimana su Sky Arte: Maurizio Cattelan, Others, 2011, Piccioni in tassidermia, Dimensioni ambientali, 54° Biennale di Venezia, 2011 I Foto: © Zeno Zotti | Courtesy Archivio Maurizio Cattelan

Da Tiziano a Cattelan, le proposte di Sky Arte
Maestri della pittura di ogni tempo, indimenticabili monumenti e star dell’arte contemporanea si raccontano questa settimana su Sky Arte HD. Si parte martedì 18 aprile alle 15.50 con Statua della Libertà. Madre degli esuli, che ricostruisce l’incredibile storia dell’icona di New York, per poi approdare nella Città Eterna, teatro del docufilm San Pietro e le Basiliche papali di Roma 3D (18.45). Venerdì 21 l’Urbe e la sua storia saranno ancora protagoniste per un’intera serata: alle 21.15 vedremo per la prima volta in tv il documentario Colosseo - Il gioiello di Roma (replica domenica 23 alle 12.55), seguito da Power of Rome (22.15), un viaggio ai tempi dell’Impero in compagnia dell’attore Edoardo Leo, e da La fine dell’Impero Romano, con un’equipe di esperti impegnata a indagare su uno dei “cold case” più intriganti del mondo antico (23.45). 

I giganti del Rinascimento tornano sullo schermo con Tiziano. L’impero del colore (mercoledì 19 ale 11.45) e Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza (sabato 22 alle 19), mentre giovedì 20 aprile Sky Arte dedica una lunga notte all’indimenticabile stagione del Novecento. In programma i documentari Joan Mirò - Il fuoco interiore (21.15), Man Ray & Picasso - Viaggio in Costa Azzurra (22.15), A Frida Kahlo (23.15) e Salvador Dalì - La ricerca dell’immortalità (00.15). Torna in tv anche Botero - Una ricerca senza fine, dedicato a uno dei pittori più famosi e originali del nostro tempo (mercoledì 19 alle 18.55). 


Bill Viola. L'ultimo genio del Rinascimento, questa settimana su Sky Arte HD

Nella serata di domenica, infine, il contemporaneo mostra il suo volto multiforme in una imponente maratona. Da segnalare la prima visione del film The Valsulka Effect - I pionieri della videoarte (2019), girato dalla regista islandese Hrafnhildur Gunnarsdóttir per raccontare la storia dei coniugi Woody (Bohuslav) e Steina Vasulka, straordinari sperimentatori passati alla storia come “i nonni della videoarte” (21.15). Il docufilm ne segue le orme dal primo incontro a Praga nel 1959 fino a New York, dove lavoreranno con artisti come Andy Warhol, Philip Glass e Laurie Anderson. Nonostante la loro opera abbia influenzato schiere di artisti, oggi sono in pochi a conoscere i Vasulka. Come mai?

È andata meglio a un altro pioniere del video, al centro del titolo successivo: Bill Viola. L’ultimo genio del Rinascimento di Gerald Fox (22.50) racconta la genesi delle due opere realizzate dal celebre videoartista per la Cattedrale di Saint Paul a Londra e ne ripercorre la carriera attraverso immagini fortemente evocative. In primo piano le installazioni più famose di Viola, da cui emerge con chiarezza la fascinazione per i maestri del Rinascimento italiano. A darci la buonanotte saranno due autentiche star del contemporaneo, protagoniste dei documentari Homecoming - Marina Abramovic (0.20) e Fragile. Maurizio Cattelan at Pirelli Hangar Bicocca (1.50).