I tesori di Capodimonte si svelano su Rai Storia
Insieme all'Hermitage e al Louvre la Reggia Capodimonte è uno dei tre palazzi reali al mondo trasformati in museo: un intreccio unico di storia, arte e natura, che schiude ai visitatori tesori di inestimabile valore. Questa sera le meraviglie di Capodimonte saranno accessibili anche al pubblico televisivo grazie al documentario Una reggia per l’arte, scritto da Keti Ricciardi e diretto da Andrea Masiello, in onda alle 22.10 su Rai Storia all’interno del programma Italia. Viaggio nella Bellezza. In compagnia del direttore Sylvain Bellenger, di storici dell’arte e restauratori del museo, ripercorreremo la storia di questo palazzo incantato, fatto costruire nel 1738 dal re di Napoli Carlo di Borbone su una collina che domina il golfo di Napoli. Michelangelo, Raffaello, Botticelli, Masaccio sono alcuni degli artisti presenti nelle collezioni di Capodimonte, da giugno ospite di una mostra senza precedenti al Louvre di Parigi. Ma il patrimonio del museo è ancora più vasto: nelle sue sale è possibile ripercorrere la storia dell’arte dal Medioevo di Simone Martini fino al contemporaneo di Andy Warhol e Alberto Burri, tra arredi e oggetti preziosi, nel bel mezzo di uno storico parco che è ancora oggi un polmone verde per la città. 


Museo e Real Bosco di Capodimonte, sala 11, Tiziano. Courtesy Museo e Real Bosco di Capodimonte

Su Rai 5 torna Loving Vincent, l'originale film di animazione dedicato a Van Gogh 
Nel 2017 l’uscita di Loving Vincent ha rivoluzionato il mondo del cinema: scritto e diretto da Dorota Kobiela e Hugh Welchman, il primo film di animazione interamente dipinto su tela ha fatto incetta di premi e suscitato non poco scalpore. “Non possiamo che parlare con i nostri dipinti”, appuntava Van Gogh in uno dei suoi ultimi scritti, e il lungometraggio ricostruisce la storia del maestro a partire dalle sue opere, da 95 quadri che si animano e diventano porte nel suo mondo. Il Caffè di notte, il Campo di grano con volo di corvi, la Notte stellata diventano ambienti avvolgenti, mentre gli autoritratti dell’artista prendono vita con il contributo dell’attore teatrale Robert Gulaczyk. Dietro gli altri personaggi, troviamo volti noti del cinema come Douglas Booth, Jerome Flynn, Aidan Turner e John Sessions. Dipinto interamente a mano, il film ha visto al lavoro 125 artisti per un anno intero, mentre per la realizzazione completa del progetto sono stati necessari quattro anni. Per avere un’idea dell’impresa, basti pensare che ogni secondo di video contiene almeno 12 tele, create dopo studi approfonditi della tecnica pittorica di Van Gogh.  


Loving Vincent, in onda su Rai 5 I Courtesy Nexo Digital

“Earth/Art”: l’arte contemporanea incontra la natura in un nuovo episodio di Art Night
Molti artisti si sono interessati al problema dei cambiamenti climatici prima che questo tema diventasse così attuale. Scopriremo le loro prospettive mercoledì 26 aprile alle 21.15 nel programma Art Night, con il documentario Earth/Art di Monica Taburchi. In un racconto corale di ampio respiro troveremo le visioni di star internazionali come Pistoletto e Christo, accanto alle opere di giovani street artist come lo spagnolo Pejac e l’italiano Iena Cruz. E poi grandi protagonisti del contemporaneo come Olafur Eliasson, designer high-tech come Accurat, Alper Dostal o Studio Roosegarde, esploratori del paesaggio misto come Eugenio Tibaldi… E se Amar Kanwar ed Elena Mazzi studiano l’ambiente in rapporto alle persone, il collettivo Guerrilla Gardening infrange la legge con il sorriso. 


Raffaello Sanzio, Dama con Liocorno | © 2020 Foto Scala Firenze | Su concessione MiBACT

Su Sky Arte un imperdibile Hugo Pratt. E poi Raffaello, Munch, Hokusai, il Quirinale e la National Gallery
Grandi mostre, visite virtuali al museo, artisti di tutto il mondo sono gli ingredienti della programmazione di questa settimana su Sky Arte HD. Martedì 25 aprile, Festa della Liberazione, per gli spettatori c’è un invito speciale: alle 21.15 Dentro il Quirinale. Il Palazzo degli italiani apre le porte della residenza del Presidente della Repubblica, che si racconta al pubblico attraverso le voci di chi ci lavora ogni giorno. Subito dopo, alle 22.10, Raffaello alle Scuderie del Quirinale riporterà in scena la più grande mostra mai realizzata sul celebre artista rinascimentale nella narrazione del regista britannico Phil Grabsky. 

Un’altra straordinaria esposizione torna alla ribalta giovedì 17 alle 21.15: con lo storico dell’arte e divulgatore BBC Andrew Graham-Dixon, Hokusai dal British Museum ci porta alla scoperta del pittore giapponese Katsushika Hokusai, l’autore della celebre Grande Onda che incantò e ispirò artisti come Monet, Van Gogh e Picasso. A seguire, National Gallery svela i segreti dello straordinario museo londinese in un corposo racconto cinematografico di tre ore. Firmato nel 2014 dal maestro del documentario Frederick Wiseman e candidato ai Cesar, il film penetra dietro le quinte di un tempio dell’arte per restituirne un imperdibile ritratto (replica venerdì 18 alle 14.30).


Munch. Amori fantasmi e donne vampiro - Edvard Munch, Vampiro | © Munch, Oslo

Dal moderno al contemporaneo, fino al fumetto: anche questa settimana i palinsesti di Sky fanno spazio ai più celebri protagonisti dell’arte. Girato nel nuovissimo Munch Museum di Oslo, Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro è un viaggio nel mondo del pittore scandinavo che toccherà anche gli aspetti meno noti della sua figura, dal singolare rapporto con il tempo all’attrazione per l’occulto (mercoledì 26 alle 18.05). Nello stesso pomeriggio, gli anni sudamericani del grande Hugo Pratt vanno in scena in un documentario raffinato e non convenzionale del regista Stefano Knuchel: con la voce narrante di Giancarlo Giannini, Hugo in Argentina (2021) è un racconto di avventure e di incontri - la Patagonia, la Terra del Fuoco, Héctor Oesterheld, Dizzy Gillespie, Jorges Luis Borges, il tango - ma soprattutto l’omaggio a un indimenticabile maestro del fumetto, che ha fatto sognare generazioni di lettori in tutto il mondo (mercoledì alle 16.25). 

Venerdì 18 alle 17.40, infine, Triumphs and Laments svela la poetica e le ispirazioni di uno dei più significativi artisti contemporanei, William Kentridge. Al centro del documentario, l’opera ambiziosa e originale che Kentridge ha realizzato a Roma sulle sponde del Tevere, un lungo fregio che celebra le vittorie e le sconfitte della Città Eterna.