La tavola ritrovata
La copertina del volume di Strinati
N.S.
24/06/2013
Una collezione privata romana svela un'opera di Andrea del Sarto. Si tratta di un San Sebastiano, una tavola attribuita all'artista fiorentino dallo storico dell’arte Claudio Strinati, che ha dedicato al lavoro un intero volume ‘Andrea del Sarto. Un San Sebastiano ritrovato’ (Gangemi Editore), presentato ieri nella sede centrale della Società Dante Alighieri a Roma.
L'opera, secondo Strinati, si inserisce in un gruppo di dipinti, tutti con caratteristiche similari, prodotti nella bottega del pittore sul finire della sua vita, nel periodo che coincise con l'inizio del Manierismo. A testimoniarlo sarebbero anche alcuni scritti del Vasari.
Difficile, comunque, spiegare tutte le vicissitudini storiche che la riguardano. Dopo l'inizio del Settecento, quando la tavola fu oggetto di una procedura legale tra i committenti, la Compagnia di San Sebastiano, e il nuovo proprietario, tal Filippo De Marchi, di essa si perdono le tracce. Quel che sappiamo è che dell'immagine esistevano delle repliche, una delle quali recuperata alcuni anni fa dalla Guardia di Finanza.
Nicoletta Speltra
L'opera, secondo Strinati, si inserisce in un gruppo di dipinti, tutti con caratteristiche similari, prodotti nella bottega del pittore sul finire della sua vita, nel periodo che coincise con l'inizio del Manierismo. A testimoniarlo sarebbero anche alcuni scritti del Vasari.
Difficile, comunque, spiegare tutte le vicissitudini storiche che la riguardano. Dopo l'inizio del Settecento, quando la tavola fu oggetto di una procedura legale tra i committenti, la Compagnia di San Sebastiano, e il nuovo proprietario, tal Filippo De Marchi, di essa si perdono le tracce. Quel che sappiamo è che dell'immagine esistevano delle repliche, una delle quali recuperata alcuni anni fa dalla Guardia di Finanza.
Nicoletta Speltra
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