Luigi Russolo. Grafiche, disegni, dipinti

 

19/05/2008

Il Liceo artistico A. Frattini di Varese e il Museo Flaminio Bertoni presentanouna mostra dedicata a Luigi Russolo, interessante artista nato a Portogruaro nel 1885 e morto a Cerro di Laveno nel 1947. La fama di Russolo è legata alla sua esperienza futurista, maturata fin dagli inizi assieme a Boccioni, alla “scuola” di Marinetti. Con Boccioni, Carrà, Severini e Balla firma il Manifesto dei pittori futuristi nel 1910 e quindi il Manifesto tecnico della pittura futurista. La sua frequentazione della pittura è assidua agli inizi, prima in ambito divisionista e simbolista e poi nella intensa stagione futurista, e nell’ultimo decennio della sua vita, a partire dal 1938, quando – stabilitosi ormai a Cerro di Laveno dopo aver vissuto a Parigi e in Spagna – si dedica ad una pittura che definisce egli stesso classico-moderna. Il periodo centrale della sua vita, invece, è dedicato in modo pressoché esclusivo alla musica: nel 1913 firma la lettera-manifesto L’arte dei rumori, dedicata al musicista futurista Balilla Pratella, e da allora la sua ricerca si muove tra suoni e umori. Molti gli strumenti da lui progettati, dagli intonarumori ai gorgogliatori, crepitatori, ululatori, rombatori, scoppiatori, sibilatori, ronzatori, stropicciatori e scrosciatori, fino al rumorarmonio, con cui tiene, o partecipa, ai concerti futuristi.