Macro proposte
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La pittrice Cecily Brown
01/07/2003
Prosegue a Roma nella sede di via Reggio Emilia la stagione espositiva del MACRO, con tre mostre che vedono uno dei massimi esponenti della contemporaneità, Tony Cragg, accanto a due noti e giovani artisti: Cecily Brown e Simon Starling.
A Tony Cragg, uno dei massimi scultori contemporanei, è dedicata una grande mostra antologica che ripercorrerà gli ultimi dieci anni del lavoro dell'artista. Nelle sale del museo sono esposte circa trenta opere, tutte centrate sul tema della trasparenza. I materiali utilizzati prevalentemente vetro, bronzo, legno, pietra colorata e cera, sottolineano come al cambiamento di materia muti la forma dell'oggetto.
Le opere di Cragg sono creature sensuali e poetiche, caratterizzate da naturalezza, che coinvolgono ogni spettatore in un dialogo diretto; coinvolgono chi le guarda perché il loro messaggio è elementare e fresco.
Simon Starling si presenta al MACRO con due progetti realizzati appositamente.
"Work, Made-Ready, In Light of Nature" è un'installazione costituita da oggetti già ricorrenti nel lavoro dell'artista, tra cui la sezione di una sedia e quella di una bicicletta, messi in relazione con le opere del fotografo tedesco Karl Blossfeldt, che tra il 1890 e il 1930 realizza e fotografa modelli botanici in bronzo. "Bridge" è un'installazione in cui Starling mette in relazione il legame tra il modello di bicicletta Pedersen, progettata intorno al 1890, e il principio ingegneristico di Whipple-Murphy, utilizzato per la costruzione dei più importanti ponti in Europa e in America nella seconda metà dell'Ottocento.
Prima personale italiana dell'artista inglese Cecily Brown, che presenta una serie di dieci guaches create appositamente per questa mostra, in cui rilegge, reinterpreta la famosa serie di William Hogarth 'The Rake's Progress'.
Accanto ad esse, la mostra propone una selezione dei suoi dipinti più recenti su tela e su lino, realizzati tra il 2001 e il 2002, dove sensualità della pittura e delle carni, e vicissitudini di paesaggi e corpi si rendono protagonisti.
La mostra è completata dalla proiezione del film d'animazione Four Letter Heaven del 1995, lavoro realizzato con il montaggio di disegni ed acquarelli che già nel 1996 ha meritato successo internazionale, vincendo premi e riconoscimenti in numerose occasioni fra cui la menzione d'onore al Ann Arbour Film Festival, importante manifestazione per il cinema indipendente e sperimentale americano, fondato nel 1963 dalla Scuola d'Arte dell'Università del Michigan.
MACRO via Reggio Emilia, 54 - 00198 Roma
Centralino +39 06 6710 7900 · fax +39 06 855 4090
www.comune.roma.it/macro · macro@comune.roma.it
Orario Macro: da martedì a domenica 9.00 – 19.00, festività 10-14,(lunedì chiuso)
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