Metti una sera tra la terrazza Quisì e un battello
capri09
16/07/2003
Sono sbarcati proprio tutti, i vip che contano, a Capri lo scorso week-end. L'occasione d'altronde era d'oro, meglio "perlé". Si inaugurava domenica 15 luglio la prima "Krug room" d'Italia - una sala riservata alla degustazione del mitico champagne - al Quisisana, l'albergo più chic dell'isola, di recente fregiato anche con le "5 stelle di diamante", il più prestigioso riconoscimento del settore.
L'occhio indiscreto di Turismo.it ne ha contati una ventina. I nomi? I soliti con qualche incursione nel giornalismo (Bruno Vespa), nel jet-set internazionale (Fiona Swarovsky) insieme a qualche 'nuovo acquisto' (starlette e accompagnatrici 'impaillettate' d'ogni sorta). Tra gli altri: Dino e Aurelio De Laurentiis, Christian De Sica, Wanda Ferragamo, Nancy Brilli, Alberta Ferretti, Marta Marzotto.
Da un osservatorio privilegiato – una nave con annesso party danzante per fare la festa…al vetro, materiale antico e nobile, anche più del Krug: si ricicla all'infinito - lo sbarco di tanto parterre e, soprattutto, il motivo per cui era lì è stato uno spettacolo particolarmente ghiotto. Due parole sull'evento: la terrazza "Quisì" ospiterà d'ora in poi uno spazio dove gli amanti del Krug potranno centellinarsi le bottiglie della prestigiosa Maison, accompagnandole con aperitivi sfiziosi o dopocena alternativi a quelli un po' abusati della 'piazzetta'.
D'altronde non è da tutti nutrire una passione per uno dei vini più raffinati, Considerato la 'Rolls Royce' degli champagne, le cui bottiglie 'grandes cuvées' sono quasi introvabili. I suoi cultori troveranno ora le migliori annate al completo (1990, 1989, 1988, 1985) nel nuovo spazio caprese.
Tutto ciò mentre la vostra cronista metteva piede sull'esclusivo 'battello del vetro'(e nel suo piccolo si divertiva un mondo) e mentre - più o meno nelle stesse ore - lo sceicco saudita Bin Abdul Aziz al Saud andava via dall'isola, offeso per l'accusa di aver tranciato una condotta lo scorso anno (il danno è da 80 milioni di lire che il Comune gli ha chiesto di risarcire ora).
Ormeggiata al largo di Capri – come resistere al fascino di Capri? – l'ospitale nave offriva un colpo d'occhio straordinario sull'isola rendendola molto simile a quella del tempo che fu: il palcoscenico – elitario e persino simpaticamente snob - della ricchezza del mondo, ma anche delle buone maniere, del bon ton e della vacanza aristocratica anni '50 e '60. E per ritrovarla, anche oggi, quella atmosfera – riposando così corpo e spirito senza annoiarsi - basta seguire i soliti semplici ma pratici consigli: evitare i fine settimana o le feste comandate, privilegiare i periodi di bassa o addirittura fuori stagione.
E per smentire i frequenti racconti di spiagge super affollate e acque poco pulite perfino a Capri, basta privilegiare le discese a mare più ardue e non tuffarsi da Marina Piccola quando le correnti sono sfavorevoli. Anche il bagno sarà allora un ricordo tra i più piacevoli.
Last but not least, lo shopping: come resistere, anche qui, alla tentazione di un paio di ciabattine rasoterra e ai sandali fatti su misura dal mitico Antonio? O a un gioiello etnico in ceramica Raku e cristallo comprato in via Le Botteghe? Non si resiste appunto. Parola di Nip (Non important person?!)
Per informazioni: www.capritourism.com e-mail: touristoffice@capri.it tel: 081/8370424-8375308
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