Napoli al tempo di Masaniello
Spadaro
25/02/2004
Nelle sale del Museo di San Martino, rivive l’atmosfera della Napoli seicentesca attraverso le opere di Domenico Gargiulo, detto Micco Spadaro, uno degli artisti più originali e virtuosi della pittura vedutista napoletana.
Scene di genere, paesaggi e vedute, circa cento opere in tutto, sono esposte negli ambienti dove l'artista lavorò per lungo tempo.
Micco Spadaro operò esclusivamente a Napoli, paesaggista ed intenso e testimone degli eventi storici, seppe presentare con stile e originalità le scene di vita quotidiana dell’epoca.
Domenico Gargiulo nacque a Napoli il 1609 o il 1610 e deve il suo soprannome al mestiere del padre, fabbricante di spade. Non sono molto numerosi i dati e le opere documentate, la maggior parte delle notizie sulla sua vita sono ricavate dalla vivace biografia che gli dedicò, nel 1744, Bernardo De Dominici.
Alla fine degli anni Trenta, cacciato da casa per non aver voluto proseguire il mestiere del padre, iniziò a dipingere paesaggi e vedute: le eleganti composizioni ed i flessuosi corpi indicano l'influenza, inizialmente, delle stampe di Stefano Della Bella e di Jacques Callot, e successivamente, delle opere del pittore tedesco Johann Heinrich Schönfeld.
La personalità pittorica del Gargiulo si impone soprattutto nelle dense composizioni che descrivono il martirio dei santi, la partecipazione della città agli eventi e le eleganti scene di genere inserite in luminosi paesaggi costieri o nelle affollate piazze napoletane. La“Festa della Madonna dell'Arco”, “ Eruzione del Vesuvio” del 1631, “Rivolta di Masaniello” del 1647, “ Piazza Mercatello a Napoli durante la peste” del 1656, realizzati poco dopo gli eventi rappresentati ed infine “Rendimento di grazie dopo la peste” sono le grandi opere che illustrano la grande capacità di osservazione dei fatti di cronaca dell'artista.
La produzione finale di Micco Spadaro, che morì a Napoli nel 1675, fu, prevalentemente, dedicata a quadri di piccolo formato peri committenti privati e per la Corte del Viceré di Spagna.
Fino al 30 giugno
Museo di San Martino
Largo San Martino, 8 -80129 Napoli
Orario 9.00 -19.00 chiuso il lunedì
Informazioni:
848800288 - cellulari 06.39967050 - per le scuole 081.7410067
Biglietti:intero euro 8,00
ridotto euro 4,00 (per visitatori da 18 a 25 anni)
euro 2,00 (minori di 18 anni e maggiori di 65 anni)
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Le prossime mostre al Museo delle Culture
L’arte, una terapia per la vita. L’autunno del Mudec tra Dubuffet e Niki de Saint Phalle
-
Mondo | Da non perdere nei prossimi mesi
Da Leonardo all’Arte Povera, l’Italia nel mondo in 7 mostre
-
Sul piccolo schermo dal 17 al 23 giugno
La settimana dell'arte in tv, da Cambellotti ai segreti di Vermeer
-
Roma | A Roma fino all’8 settembre
Gli occhi della videoarte su bullismo e disabilità. Annalaura di Luggo alle Terme di Diocleziano
-
Napoli | Torna fruibile la prima spiaggia all'interno di un parco archeologico
Una storia scritta sulla sabbia: riapre ai visitatori l’antica spiaggia di Herculaneum
-
Roma | Alle Terme di Diocleziano, sede del Museo Nazionale Romano
Nel Chiostro di Michelangelo antico e contemporaneo a confronto con l' "ottava testa" di Elisabetta Benassi