Passeggiate romane alla scoperta del Liberty
Il Liberty in Italia
25/02/2004
In occasione della mostra in corso presso il Chiostro del Bramante, l’Associazione Culturale Futuro e l’Associazione Culturale Città Nascosta organizzano una serie di visite nei “quartieri Liberty” di Roma. Si tratta di un’iniziativa meritevole che dà l’opportunità di visitare luoghi ancora non toccati dal turismo di massa e poco noti pure agli abitanti della capitale. Trattandosi per buona parte di edifici di proprietà privata, costruiti nei primi venti anni del Novecento su committenza di importanti famiglie aristocratiche, l’apertura al pubblico appare davvero un evento straordinario.
Abbiamo chiesto a Costantino D’Orazio, attivo presidente dell’Associazione Culturale Futuro, di illustrarci l’iniziativa.
«Il progetto è nato dalla constatazione che spesso si fanno mostre in spazi chiusi, raccogliendo tesori di alto valore estetico e commerciale, senza considerare che gli spazi esterni, le strade e le piazze della città, contengono gli stessi tesori, talvolta non nascosti né trascurati. Nel caso specifico, i gioielli esposti al Chiostro del Bramante, per lo più oggetti di modeste dimensioni e non opere monumentali, sono sparsi per la città, poco conosciuti perché custoditi in abitazioni private. Ci è sembrato opportuno metterli per due mesi a disposizione del pubblico».
Quali sono dunque gli itinerari proposti?
«I percorsi sono cinque e prevedono la visita di altrettanti quartieri di Roma. Il primo è il Nomentano dove sorsero numerosi villini, tra i quali quello Ximenes, prima casa d’artista in stile liberty; aperta eccezionalmente al pubblico. Il secondo è il quartiere Coppedè, realizzato negli anni Trenta ma progettato a partire dal 1914, dove l’architetto ha saputo coniugare il gusto esotico per l’arte orientale con gli stilemi del rinascimento e del barocco italiano. Nel quartiere Boncompagni-Ludovisi si visiteranno i caffè e gli alberghi di via Veneto e il villino Boncompagni, oggi collegato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Infine, altri due itinerari si svolgeranno nei dintorni di Piazza San Silvestro e nel quartiere Prati, nella zona a ridosso del Tevere (via degli Scipioni, Piazza della Libertà) dove sorgono villini liberty, alcuni disegnati da Duilio Cambellotti».
Ulteriore novità è la pubblicazione della guida “Roma Liberty”, in tutte le librerie della città subito dopo Pasqua...
«La guida fa parte di una collana dedicata all’architettura del Novecento a Roma, della quale sono già usciti i primi volumi. E’ curata da Ludovico Pratesi e Laura Rendina e costerà 7000 lire. Proporrà i cinque itinerari con gli opportuni approfondimenti storico-critici, mantenendo però un’impostazione divulgativa».
Le visite guidate si terranno di sabato e di domenica, a partire dal 7 aprile. La quota di partecipazione è di £ 10000, esclusi gli ingressi al villino Boncompagni e al villino Ximenes.
Informazioni e prenotazioni: 06.3216059
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