Per un Natale dagli effetti speciali
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Sfere
19/12/2008
Questo Natale passerà alla Storia come uno dei più disastrati degli ultimi anni. Sarà per il suo essere bisestile, ma raramente si vedono tante calamità riunite insieme. La crisi finanziaria ed i nubifragi hanno dato una svolta quantomeno melanconica a queste feste, senza contare le continue violenze che vengono perpetrate e l’inquinamento che avanza.
Solo un evento incredibile potrebbe cancellare quella patina di grigio che si è posata sulle nostre vite, ci vorrebbe un bel viaggio tra le galassie o l’incontro con un’altra razza senziente per poterci distrarre dall’allarmismo e dalla diffidenza diffuse. Niente di meglio quindi che regalare un’affascinante libro di fantascienza. Questo genere non è più relegato nei gironi minori della letteratura, tanto che l’Università di Liverpool e la Science Fiction Foundation hanno annunciato un corso di livello universitario che avrà come argomento principale la letteratura di fantascienza. Ed il periodo festivo fa si che le novità non siano lesinate.
Sicuramente merita attenzione il nuovo libro di Stephen Baxter e Arthur C. Clarke (l’autore di “2001 Odissea nello spazio”) due grandi del genere che, con “L’occhio del tempo” edito dalla Nord, ci narrano di una strana distorsione temporale che coinvolge le guerre indiane di fine ‘800 e gli armamenti del XXI secolo con Kipling come illustre cronista. Di tutt’altro genere “Guida galattica dei gourmet”, casa editrice Robin, raccolta nostrana di giovani scrittori che si cimentano con il cuoco d'astronave Rudy "Basilico" Turturro, personaggio nato da Massimo Mongai, che gli ha permesso di vincere il premio “Urania” per il miglior romanzo italiano di fantascienza del 1997.
“Il chiosco” di Bruce Sterling è invece l’ultimo romanzo del padre del cyberpunk, edito da Delos Books. Penna raffinata e tagliente anche questa volta non tradisce le aspettative. La storia di Borislav, proprietario di un chiosco che vende ai bambini figurine di giocattoli che possono essere trasformati in oggetti reali, è solo un pretesto per parlare della situazione economica dei paesi dell’Europa dell’est.
La Fanucci invece continua a sfornare nuove edizioni delle opere del guru della fantascienza Philip Kindred Dick. Le sue storie non sono semplici racconti di fantascienza, ma delle vere e proprie “opere letterarie totali”. Con fare da profeta visionario Dick ha anticipato di decenni temi di scottante attualità, come per esempio l’elezione di un presidente di colore nel racconto del 1966 “Svegliatevi dormienti”. Stesso tema affrontato da “Il presidente nero” di Lobato Monteiro, edito da Controluce. Accanto alla pubblicazione fiume dell’opus dickiano, la Fanucci propone anche il nuovo romanzo “Un luogo senza tempo”, del ciclo Canopus in Argos, la serie più immaginifica della vincitrice del premio Nobel per la Letteratura 2007, Doris Lessing, finora inedita in Italia.
Per chi invece fosse appassionato di romanzi illustrati fantastici, la casa editrice Magic Press e la Black Velvet offrono un catalogo veramente imbarazzante per quantità di titoli interessanti. Un grande classico di questo genere rimane il ciclo de “L’Incal”, disegnato da Moebius e scritto da Jodorowsky, edito da “Il Grifo”. Le avventure di “Pennino Finnegan e la fabbrica dei baci”, scritte da Nicola Brunialti ed edite da Lapis, faranno viaggiare tra le stelle anche i più piccini e… attenzione a non entrare in collisione con la stella cometa.
Solo un evento incredibile potrebbe cancellare quella patina di grigio che si è posata sulle nostre vite, ci vorrebbe un bel viaggio tra le galassie o l’incontro con un’altra razza senziente per poterci distrarre dall’allarmismo e dalla diffidenza diffuse. Niente di meglio quindi che regalare un’affascinante libro di fantascienza. Questo genere non è più relegato nei gironi minori della letteratura, tanto che l’Università di Liverpool e la Science Fiction Foundation hanno annunciato un corso di livello universitario che avrà come argomento principale la letteratura di fantascienza. Ed il periodo festivo fa si che le novità non siano lesinate.
Sicuramente merita attenzione il nuovo libro di Stephen Baxter e Arthur C. Clarke (l’autore di “2001 Odissea nello spazio”) due grandi del genere che, con “L’occhio del tempo” edito dalla Nord, ci narrano di una strana distorsione temporale che coinvolge le guerre indiane di fine ‘800 e gli armamenti del XXI secolo con Kipling come illustre cronista. Di tutt’altro genere “Guida galattica dei gourmet”, casa editrice Robin, raccolta nostrana di giovani scrittori che si cimentano con il cuoco d'astronave Rudy "Basilico" Turturro, personaggio nato da Massimo Mongai, che gli ha permesso di vincere il premio “Urania” per il miglior romanzo italiano di fantascienza del 1997.
“Il chiosco” di Bruce Sterling è invece l’ultimo romanzo del padre del cyberpunk, edito da Delos Books. Penna raffinata e tagliente anche questa volta non tradisce le aspettative. La storia di Borislav, proprietario di un chiosco che vende ai bambini figurine di giocattoli che possono essere trasformati in oggetti reali, è solo un pretesto per parlare della situazione economica dei paesi dell’Europa dell’est.
La Fanucci invece continua a sfornare nuove edizioni delle opere del guru della fantascienza Philip Kindred Dick. Le sue storie non sono semplici racconti di fantascienza, ma delle vere e proprie “opere letterarie totali”. Con fare da profeta visionario Dick ha anticipato di decenni temi di scottante attualità, come per esempio l’elezione di un presidente di colore nel racconto del 1966 “Svegliatevi dormienti”. Stesso tema affrontato da “Il presidente nero” di Lobato Monteiro, edito da Controluce. Accanto alla pubblicazione fiume dell’opus dickiano, la Fanucci propone anche il nuovo romanzo “Un luogo senza tempo”, del ciclo Canopus in Argos, la serie più immaginifica della vincitrice del premio Nobel per la Letteratura 2007, Doris Lessing, finora inedita in Italia.
Per chi invece fosse appassionato di romanzi illustrati fantastici, la casa editrice Magic Press e la Black Velvet offrono un catalogo veramente imbarazzante per quantità di titoli interessanti. Un grande classico di questo genere rimane il ciclo de “L’Incal”, disegnato da Moebius e scritto da Jodorowsky, edito da “Il Grifo”. Le avventure di “Pennino Finnegan e la fabbrica dei baci”, scritte da Nicola Brunialti ed edite da Lapis, faranno viaggiare tra le stelle anche i più piccini e… attenzione a non entrare in collisione con la stella cometa.
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