Perugia: il "centro del mondo"

La Fontana maggiore di Perugia
 

03/06/2002

Perugia, città di origini etrusche, vede il suo polo artistico nella piazza IV Novembre, in cui troneggia la Fontana Maggiore, capolavoro d’ingegneria e d’arte. A far da cornice all’opera, persistono al logorio del tempo, i bellissimi palazzi della Cattedrale di S. Lorenzo ed il Palazzo dei Priori. Il capoluogo umbro, mantenendo intatto il suo patrimonio, si conferma centro culturalmente vivo e carico memoria storica. A nord della piazza si erge la Cattedrale,che venne iniziata a costruire nel 1345 e fu ultimata nel 1490: ciò spiega le differenze negli stili costitutivi, presenti specialmente all’interno, suddiviso in tre navate, dove nella cappella del Crocefisso, si può ammirare un dipinto del Perugino, con le caratteristiche immagini cariche di lirismo. Notevoli anche i marmi di Pietro Paolo d’Andrea nella cappella del Battistero. La facciata della chiesa è stata ricostruita con elementi barocchi, ma nel fianco sinistro, che delimita un lato della piazza, troviamo enormi finestre gotiche e la Loggia di Braccio, di stampo rinascimentale, ed il monumento dedicato a Giulio II eretto nel 1555 dai perugini, in segno di riconoscenza per la resa, da parte del pontefice, di alcuni privilegi. La cornice della Piazza è arricchita dal Palazzo dei Priori, risalente alla fine del 1200. Struttura splendidamente conservata, mantiene tutti gli elementi architettonici ed evocativi dell’epoca durante la quale era il simbolo del potere cittadino. Costruito in travertino bianco e rifinito con pietra bianca e rossa di Bettona, la facciata vicino alla Fontana Maggiore, presenta un grande portale gotico. Realizzato su disegni di Giacomo Servadio e Giovanello di Benvenuto, l’edificio si mostra severo nella sua composizione, ma alleggerito dalle numerose bifore e trifore, elegantemente lavorate. In alto la merlatura guelfa è continua, interrotta solo per far posto alla Torre Campanaria. La Sala dei Notari, con pareti affrescate ed archi romanici; il Collegio della Mercanzia e il Collegio del Cambio con decorazioni lignee; la sede dell’Arte dei Cambiatori di moneta, al cui interno troviamo un ciclo di affreschi del Perugino, sono solo alcuni dei nomi delle grandi sale che nei tempi andati ospitavano le corporazioni da cui prendono ora nome gli ambienti. Attualmente l’interno del palazzo ospita la Galleria Nazionale dell’Umbria, una delle più importanti collezioni d’arte medievale e moderna del nostro paese. Meritevole di menzione i resti della Rocca Paolina, realizzata da Sangallo, visitabili in fondo a Corso Vannucci. Un percorso sotterraneo che mantiene, al pari degli altri edifici, intatta l’atmosfera medievale.

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