Riapre la Collezione Peggy Guggenheim
07/02/2005
Riapre la Collezione Peggy Guggenheim: molte sono le novità che accoglieranno i visitatori dopo i venticinque giorni di chiusura del museo.
I lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento dello storico Palazzo Venier dei Leoni si sono concentrati sul ripristino della cosiddetta barchessa, un padiglione nel giardino costruito nel 1957 su volere di Peggy
Guggenheim. Il pubblico potrà ammirare questo spazio nella sua originaria bellezza, con la riapertura della grande finestra verso il cortiletto che si affaccia sul cancello di Claire Falkenstein. La barchessa era stata compromessa dalla presenza di una biglietteria che, dall’ottobre 2003 grazie al Progetto Lissone, che ne ha disegnato e prodotto l’arredo, è stata
trasferita nell’immobile sito al numero 704 di Dorsoduro, sul Rio delle Torreselle, sul lato sud-orientale del museo. L’intervento di ripristino ha
permesso di ampliare lo spazio espositivo del museo di circa 20 mq e di tornare ad ammirare la vista sul piccolo giardino di cui godette la stessa Peggy. L’apertura della finestra permetterà alla luce naturale di permeare
lo spazio espositivo e di giocare con i riflessi della bella pavimentazione firmata Bisazza. I lavori, finanziati in parte dalla Regione Veneto e Banca del Gottardo, sono stati seguiti dagli architetti Clemente e Giacomo di Thiene.
Dopo la riapertura del museo, due appuntamenti primaverili attendono i visitatori. Il 19 febbraio verrà aperta al pubblico la mostra Brancusi. L’opera al bianco, incentrata sull’opera fotografica dell’artista rumeno, in
collaborazione con l’Atelier Brancusi del Centre Pompidou, Musée national d’art moderne, Parigi. La mostra è curata da Paola Mola e Marielle Tabart. Un mese dopo, il 19 marzo, sarà inaugurata la mostra E se venisse un colpo di
vento? Opere di Giuseppe Spagnulo. L’esposizione, a cura di Luca Massimo Barbero, Associate Curator della Collezione Peggy Guggenheim, riscopre l’
opera di Giuseppe Spagnulo attraverso la materia e l’energia delle sculture e opere su carta del Maestro, tracciando un percorso tra le sale del museo e il giardino dove dal 2003 è esposta la scultura Colonne.
La Collezione Peggy Guggenheim si rinnova e rende omaggio a due grandi scultori, alle loro opere e al loro legame con il museo.
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