Tra Germania e Italia: Zero

Opera d'arte cinetica
 

19/07/2004

Siena celebra il Gruppo Zero e le origini dell’arte cinetica italiana con una grande retrospettiva allestita presso il Palazzo delle Papesse. In esposizione una selezione di opere che presentano i lavori prodotti in un arco di tempo che parte dagli gli anni Cinquanta fino ai Sessanta, con una particolare attenzione verso fondatori del movimento tedesco — Otto Piene, Heinz Mack e Günther Uecker — e alla nascita contemporanea, in Italia, di una serie di gruppi artistici - come Azimuth e il Gruppo T a Milano, o il Gruppo Enne. La retrospettiva, curata da Marco Meneguzzo e Stephan von Wiese, aspira non solo a raccontare uno fenomeni artistici tedeschi più interessanti della seconda metà del XX secolo, ma anche ad indagarne le relazioni e i collegamenti con le realtà artistiche italiane. La mostra si articola lungo un percorso, che inizia dalle origini del Gruppo Zero in Germania, e arriva in Italia sottolineando le similitudini con la logica dei gruppi degli inizi degli anni Sessanta e con le ragioni dell’arte cinetica e programmata. In mostra opere provenienti da collezioni pubbliche e private di: Heinz Mack, Otto Piene, Günther Uecker, Hans Haacke, Yves Klein, Jean Tinguely, Jesus Rafael Soto, Piero Manzoni, Lucio Fontana, Gianni Colombo, Gabriele De Vecchi, Dadamaino, Alberto Biasi, Enzo Mari, Getulio Alviani, Davide Boriani, Manfredo Massironi, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Nanda Vigo, Grazia Varisco. Zero. 1958-1968 tra Germania e Italia Fino al 19 settembre 2004 Siena, Palazzo delle Papesse (Via di Città, 126), 29 Maggio 2004 – 19 Settembre 2004. Orario di apertura: 12.00-19.00; chiuso il lunedì. Biglietti: 5 euro (ridotto:3,50 euro) Info: T +39 0577 22071; F +39 0577 42039 info@papesse.org www.papesse.org

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