Ci sono già diverse firme e commenti nel “libro d’oro” nel quale il Louvre ha promesso di scrivere i nomi di tutti i generosi cittadini che risponderanno al suo appello lanciato per acquisire tra le collezioni del museo un’importante opera di arte medievale. L’iniziativa si chiama “Tutti Mecenati” ed è un progetto di crowdfunding già sperimentato in passato con ottimi risultati: è grazie ad una raccolta fondi effettuata via web, infatti, che il Louvre giusto due anni fa, a dicembre 2010, riuscì ad aggiudicarsi una delle opere maggiori di Cranach, “Le Tre Grazie”, che il proprietario, un collezionista privato francese, stava per vendere all’estero. Affidandosi alla rete, il museo parigino, riuscì a raccogliere la cifra,ben un milione di euro, che mancava per raggiungere l’obiettivo.

Ora ci riprova, di nuovo torna a chiedere aiuto a chi ha a cuore l’arte. Questa volta si tratta di recuperare due statuette che appartengono ad un gruppo scultoreo in avorio del XIII secolo che rappresenta una scena della Deposizione dalla Croce con la Vergine, Giuseppe che sostiene il corpo del Cristo, un Profeta e un’allegoria della Chiesa, un gioiello dell’arte gotica francese arrivato al Louvre dopo il 1896. Si sa con certezza che il gruppo era composto inizialmente da sette personaggi, uno dei quali, quello del Profeta, ritrovata nel 1947, mentre due vennero creduti a lungo dispersi o distrutti, fino a quando recentemente, proprio nel corso del 2012, non sono stati rinvenuti in una collezione privata. Ora c’è la possibilità di acquistarli. Grazie all’associazione Amis du Louvre e ad uno sponsor è stato già raccolto il 65% della cifra necessaria. Ora mancano 800.000 euro.

I generosi volontari che faranno un’offerta in denaro concorreranno all’acquisto delle statuette di San Giovanni e dell’allegoria della Sinagoga, da collocare simmetricamente rispetto a quella della Chiesa.
Il Louvre riuscirà nell’intento anche questa volta? La risposta arriverà entro il prossimo 31 gennaio.

Nicoletta Speltra