Una donna nella Valle dei Re

Il sarcofago della "Cantante di Amon" ritrovato nella Valle dei Re
16/04/2013
Era nascosto da oltre 3000 anni ad otto metri di profondità, dietro una porta sigillata da enormi pietre: un sarcofago in legno di sicomoro intatto, decorato da geroglifici di colore giallo. Poi è arrivato il team dell'archeologa svizzera Susanne Bickel e l'iscrizione è stata decifrata: "Siamo rimasti senza parole. La tomba apparteneva a Nehemes Bastet, una donna di classe agiata che aveva la qualifica di Cantante di Amon, vissuta intorno alla metà del IX sec. a.C., al tempo della XXII dinastia. Uno status assolutamente rispettabile dato che, assieme ad altre eleganti e ricche signore dell’epoca, le era stato concesso l’onore di intonare canti durante le celebrazioni di una delle principali divinità egizie”, ha raccontato la studiosa in un'intervista rilasciata alla rivista Archeologia Viva e ripresa dall'Adnkronos.
La Valle dei Re, sulla riva occidentale del Nilo, dove si trova la necropoli che durante il Nuovo Regno (1550-1075 a. C.) trovarono posto i sepolcri di faraoni e delle loro corti, è avvenuto il ritrovamento, torna così a sorprendere il mondo dell'archeologia. Questa scoperta, inoltre, secondo i ricercatori dell’Università svizzera di Basilea è una delle più importanti avvenute in Egitto negli ultimi decenni.
Nicoletta Speltra
La Valle dei Re, sulla riva occidentale del Nilo, dove si trova la necropoli che durante il Nuovo Regno (1550-1075 a. C.) trovarono posto i sepolcri di faraoni e delle loro corti, è avvenuto il ritrovamento, torna così a sorprendere il mondo dell'archeologia. Questa scoperta, inoltre, secondo i ricercatori dell’Università svizzera di Basilea è una delle più importanti avvenute in Egitto negli ultimi decenni.
Nicoletta Speltra
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino al 5 novembre 2025
Tra Roma e il Nord Africa: il culto della Grande Madre in mostra al Parco del Colosseo
-
Udine | Dal 13 al 15 giugno
Ad Aquileia tornano le Giornate europee dell'Archeologia
-
Dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026
Tesori dei Faraoni: dall’Egitto alle Scuderie del Quirinale, 130 reperti per una mostra senza precedentii