Una favola globale
L'incantatrice di Firenze
08/06/2009
Rushdie si è innamorato di Firenze nel 1966, ancora studente di storia squattrinato. La storia della città, la sua arte, e soprattutto i personaggi che ne avevano plasmato fasti ed eccessi, sono da allora rimasti nel cuore dello scrittore anglo-indiano che in questo libro, edito da Mondadori, riporta in vita la fascinazione che lo aveva catturato quarant’anni fa.
La Firenze di Rushdie è quella rinascimentale, una donna pericolosa e affascinante, un’incantatrice che può decretare la perdizione di chiunque, re o comune cittadino, con un bacio. Nel romanzo però la città di Dante Alighieri è intimamente legata a un altro mondo, altrettanto affascinante e magico, la corte di Akbar, il grande imperatore moghul che alla fine del ‘500 unificò gran parte del subcontinente indiano. Questi due mondi lontani, queste due principesche corti licenziose e irrequiete sono tenute insieme, nel grandioso affresco tracciato da Rushdie, da una storia, talmente potente da avere il potere di uccidere chiunque la ascolti. Alla corte di Akbar si presenta uno strano sconosciuto, dai capelli biondi e dalla parlantina facile, il “Mogor dell’Amore”. Solo Akbar può ascoltare la sua storia, solo lui può avere la forza e il potere di resistere all’Incantatrice di Firenze, la splendida principessa dagli occhi neri Qara Köz.
E’ il potente fantasma di questa donna, preda di guerra di numerosi vincitori che a turno ne reclamano il possesso e che, tutti, le soccombono uno dopo l’altro, a dominare il romanzo. Alle orecchie incredule e voraci di Akbar giunge un caleidoscopio di avventure, che si svolgono in un mondo sull’orlo della modernità, in cui navi ed eserciti, croci e mezzelune spingono per superare antichi confini, geografici e culturali, per affermare definitivamente il primato dell’uomo sul divino. Qara Köz attraversa come un’ombra questo mondo, ne percorre tutte le rotte, legandosi agli uomini che le disegnano e influenzandone con i suoi incantesimi decisioni e incubi.
Costruita come un vero e proprio giallo, i cui meccanismi logici lottano costantemente contro un universo magico ancora non del tutto sconfitto dall’arroganza della razionalità, la storia di Qara Köz diventa la storia di un mondo in cui spazi e tempi si rincorrono e si sovrappongono a tutte le latitudini, il mondo globale e interconnesso in cui viviamo oggi.
Titolo: L’incantatrice di Firenze
Autore: Salman Rushdie
Editore: Mondadori
Prezzo: € 20,00
La Firenze di Rushdie è quella rinascimentale, una donna pericolosa e affascinante, un’incantatrice che può decretare la perdizione di chiunque, re o comune cittadino, con un bacio. Nel romanzo però la città di Dante Alighieri è intimamente legata a un altro mondo, altrettanto affascinante e magico, la corte di Akbar, il grande imperatore moghul che alla fine del ‘500 unificò gran parte del subcontinente indiano. Questi due mondi lontani, queste due principesche corti licenziose e irrequiete sono tenute insieme, nel grandioso affresco tracciato da Rushdie, da una storia, talmente potente da avere il potere di uccidere chiunque la ascolti. Alla corte di Akbar si presenta uno strano sconosciuto, dai capelli biondi e dalla parlantina facile, il “Mogor dell’Amore”. Solo Akbar può ascoltare la sua storia, solo lui può avere la forza e il potere di resistere all’Incantatrice di Firenze, la splendida principessa dagli occhi neri Qara Köz.
E’ il potente fantasma di questa donna, preda di guerra di numerosi vincitori che a turno ne reclamano il possesso e che, tutti, le soccombono uno dopo l’altro, a dominare il romanzo. Alle orecchie incredule e voraci di Akbar giunge un caleidoscopio di avventure, che si svolgono in un mondo sull’orlo della modernità, in cui navi ed eserciti, croci e mezzelune spingono per superare antichi confini, geografici e culturali, per affermare definitivamente il primato dell’uomo sul divino. Qara Köz attraversa come un’ombra questo mondo, ne percorre tutte le rotte, legandosi agli uomini che le disegnano e influenzandone con i suoi incantesimi decisioni e incubi.
Costruita come un vero e proprio giallo, i cui meccanismi logici lottano costantemente contro un universo magico ancora non del tutto sconfitto dall’arroganza della razionalità, la storia di Qara Köz diventa la storia di un mondo in cui spazi e tempi si rincorrono e si sovrappongono a tutte le latitudini, il mondo globale e interconnesso in cui viviamo oggi.
Titolo: L’incantatrice di Firenze
Autore: Salman Rushdie
Editore: Mondadori
Prezzo: € 20,00
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