La città statunitense di Tallahassee restituirà oggi formalmente un dipinto di Girolamo Romano, detto il Romanino, alla famiglia di Federico Gentili di Giuseppe, ebreo morto nel 1940 poco prima che i nazisti occupassero la Francia. Si tratta del 'Cristo portacroce trascinato da un manigoldo'. L'uomo acquistò il quadro a Parigi nel 1914. Dopo la sua morte per cause naturali, il governo di Vichy prese possesso dell'opera e la vendette, secondo la famiglia illegalmente. Il dipinto, che risale al 1538, era entrato nel 1998 a far parte della collezione barocca della Pinacoteca di Brera, a Milano, e si trovava in Florida assieme a un gruppo di cinquanta opere date in prestito per una mostra sulla pittura Lombarda dell'epoca. Le autorità statunitensi lo hanno sequestrato lo scorso novembre, dopo aver scoperto che la famiglia di origine italiana stava cercando di tornare in suo possesso. A febbraio un giudice federale ha ordinato che l'opera fosse restituita agli eredi. Federico Gentili di Giuseppe era proprietario di circa settanta dipinti. Grande amante dell'arte, comprava i quadri per metterli in bella mostra nella sua casa della capitale francese. Alcuni familiari di di Giuseppe riuscirono a fuggire in Inghilterra durante le persecuzioni, ma altri furono uccisi in campi di concentramento.


(Fonte: LaPresse)