A Palazzo Te rivive il mito di Amore e Psiche
Palazzo Te, Mantova
L.S.
13/07/2013
Mantova - Nell’ambito del piano di valorizzazione di Palazzo Te a Mantova, la Fondazione DNArt promuove una mostra che ripercorre il mito antico di Amore e Psiche nell’arte alimentando un dialogo tra passato e presente.
Dall’accostamento di opere appartenenti a diversi periodi infatti, nasce un percorso unico e originale che, seguendo il filo narrativo della celebre favola di Apuleio, raduna negli spazi della residenza gonzaghesca reperti archeologici della Magna Grecia e dell’età imperiale romana, provenienti dai Musei Capitolini di Roma, dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e da altre importanti istituzioni pubbliche, e lavori classici e contemporanei di maestri come Tintoretto, Auguste Rodin, Salvador Dalì, Tamara de Lempicka, per citarne alcuni.
Palazzo Te, con la sala affrescata da Giulio Romano e dedicata proprio ad Amore e Psiche, risulta la collocazione ideale per un allestimento che interessa anche il Museo di Palazzo San Sebastiano e che rimarrà aperta dal 13 luglio al 10 novembre.
Dall’accostamento di opere appartenenti a diversi periodi infatti, nasce un percorso unico e originale che, seguendo il filo narrativo della celebre favola di Apuleio, raduna negli spazi della residenza gonzaghesca reperti archeologici della Magna Grecia e dell’età imperiale romana, provenienti dai Musei Capitolini di Roma, dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e da altre importanti istituzioni pubbliche, e lavori classici e contemporanei di maestri come Tintoretto, Auguste Rodin, Salvador Dalì, Tamara de Lempicka, per citarne alcuni.
Palazzo Te, con la sala affrescata da Giulio Romano e dedicata proprio ad Amore e Psiche, risulta la collocazione ideale per un allestimento che interessa anche il Museo di Palazzo San Sebastiano e che rimarrà aperta dal 13 luglio al 10 novembre.
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