Michele del Lucchi spiega il progetto alla Statale di Milano
La Pietà Rondanini all'Ospedale Spagnolo

Michelangelo Buonarroti, Pietà Rondanini
E. Bramati
21/05/2014
Milano - Mercoledì 21 maggio volge al termine il corso di storia dell'arte organizzato dal FAI, che quest'anno è stato interamente dedicato alla figura di Michelangelo, in occasione del suo 450° anniversario.
Il ciclo di appuntamenti si concluderà con un incontro sulla celebre Pietà Rondanini, e avrà luogo nella cornice dell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano alle 18.
In questa occasione, l'architetto e designer Michele De Lucchi introdurrà la complessa vicenda legata al suo allestimento, accompagnato da Claudio Salsi, Direttore della Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici di Milano.
La scultura, che fu l'ultima realizzata da Michelangelo e rimase incompiuta al momento della sua morte, è attualmente conservata presso i Musei Civici del Castello Sforzesco, dietro una nicchia progettata nel lontano 1956 dallo studio BBPR.
La sua conformazione, che rappresenta un meraviglioso esempio di "non finito", meriterebbe tuttavia una fruizione a 360°. Proprio per questa ragione De Lucchi ha immaginato un ambiente diverso e moderno, che consentirà di apprezzare l'opera nella sua interezza all'interno della grande sala dell'ex Ospedale Spagnolo, dove sarà realizzato un museo ad essa dedicato.
Il ciclo di appuntamenti si concluderà con un incontro sulla celebre Pietà Rondanini, e avrà luogo nella cornice dell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano alle 18.
In questa occasione, l'architetto e designer Michele De Lucchi introdurrà la complessa vicenda legata al suo allestimento, accompagnato da Claudio Salsi, Direttore della Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici di Milano.
La scultura, che fu l'ultima realizzata da Michelangelo e rimase incompiuta al momento della sua morte, è attualmente conservata presso i Musei Civici del Castello Sforzesco, dietro una nicchia progettata nel lontano 1956 dallo studio BBPR.
La sua conformazione, che rappresenta un meraviglioso esempio di "non finito", meriterebbe tuttavia una fruizione a 360°. Proprio per questa ragione De Lucchi ha immaginato un ambiente diverso e moderno, che consentirà di apprezzare l'opera nella sua interezza all'interno della grande sala dell'ex Ospedale Spagnolo, dove sarà realizzato un museo ad essa dedicato.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Brescia | Il 29 gennaio l’apertura al pubblico nel Castello della città
Un viaggio tra passato e contemporaneità. A Brescia nelle sale del nuovo Museo del Risorgimento
-
Milano | Fino al 19 febbraio alla Fondazione Stelline il primo capitolo della trilogia Extinction
Max Papeschi racconta l'estinzione della razza umana, tra gnomi di terracotta e intelligenza artificiale
-
Roma | A Roma dal 18 marzo al 15 ottobre
"Infinito" Pistoletto. 60 anni di carriera in mostra al Chiostro del Bramante