Per tutto il mese di maggio eventi, mostre e spettacoli
Milano offre un "assaggio" di Expo 2015
La statua di Leonardo in Piazza della Scala a Milano
E. Bramati
03/05/2014
Milano - A un anno esatto dall’avvio di Expo 2015, Milano si prepara all’Esposizione Universale con Expo in Città 2014, una manifestazione che si svilupperà attraverso più di 130 appuntamenti durante tutto il mese di maggio 2014.
Il programma prevede numerose mostre, incontri, mercati, laboratori, concerti e spettacoli destinati ai pubblici più diversi e prenderà vita intorno a dieci parole chiave: Art, Performance, Media, Creativity&Style, Leonardo, Kids, Science, Wellbeing, Città Mondo e Feed the Planet.
Nella prima sezione, in particolare, il mondo dell’arte sarà posto in dialogo con il cibo e l'alimentazione, grazie a mostre, fotografie, performance, installazioni e street art. Negli spazi di Superstudio Più in via Tortona, ad esempio, sarà allestito Superortopiù, l’orto urbano di 750 mq progettato da Michelangelo Pistoletto. Successivamente, dall’8 all’11 maggio, quattro street artist ‘hungry for art’ daranno prova del loro talento, creando delle installazioni site specific su quattro diversi temi legati al mondo della nutrizione.
La categoria Creativity&Style ospiterà invece due appuntamenti del Padiglione Italia: in Triennale arriverà "Raccontare l’Italia", un’anteprima di ciò che i visitatori potranno ammirare durante il semestre di Expo, mentre alla Biennale di Architettura di Venezia saranno esposte le tre sezioni del ‘laboratorio’ di Expo, dedicate alle trasformazioni urbanistiche di Milano ed ai possibili scenari di sviluppo futuri.
Infine il grande genio di Leonardo sarà celebrato grazie all’installazione che si inaugurerà il 26 maggio in piazza Pio XI, intitolata Leonardo Icon e realizzata dall’architetto Daniel Libeskind.
L’intero programma è già scaricabile dal sito della manifestazione.
Il programma prevede numerose mostre, incontri, mercati, laboratori, concerti e spettacoli destinati ai pubblici più diversi e prenderà vita intorno a dieci parole chiave: Art, Performance, Media, Creativity&Style, Leonardo, Kids, Science, Wellbeing, Città Mondo e Feed the Planet.
Nella prima sezione, in particolare, il mondo dell’arte sarà posto in dialogo con il cibo e l'alimentazione, grazie a mostre, fotografie, performance, installazioni e street art. Negli spazi di Superstudio Più in via Tortona, ad esempio, sarà allestito Superortopiù, l’orto urbano di 750 mq progettato da Michelangelo Pistoletto. Successivamente, dall’8 all’11 maggio, quattro street artist ‘hungry for art’ daranno prova del loro talento, creando delle installazioni site specific su quattro diversi temi legati al mondo della nutrizione.
La categoria Creativity&Style ospiterà invece due appuntamenti del Padiglione Italia: in Triennale arriverà "Raccontare l’Italia", un’anteprima di ciò che i visitatori potranno ammirare durante il semestre di Expo, mentre alla Biennale di Architettura di Venezia saranno esposte le tre sezioni del ‘laboratorio’ di Expo, dedicate alle trasformazioni urbanistiche di Milano ed ai possibili scenari di sviluppo futuri.
Infine il grande genio di Leonardo sarà celebrato grazie all’installazione che si inaugurerà il 26 maggio in piazza Pio XI, intitolata Leonardo Icon e realizzata dall’architetto Daniel Libeskind.
L’intero programma è già scaricabile dal sito della manifestazione.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 12 febbraio alle Gallerie Nazionali d’Arte Antica
Bernini e i Barberini, una grande mostra in arrivo a Roma
-
Napoli | Fino al 22 marzo alle Gallerie d'Italia
Un altro Seicento: donne e artiste nella Napoli di Caravaggio
-
Firenze | Uno spazio rinnovato per l’opera iconica dell’arte etrusca
Riapre la sala della Chimera. Al Museo Archeologico Nazionale di Firenze un’esperienza immersiva tra teatralità e contemplazione
-
Mondo | A Sindelfingen, vicino a Stoccarda, fino al 21 giugno 2026
Mario Schifano: quando l'arte è propaganda
-
I programmi dal 17 al 23 novembre
La settimana dell’arte in tv, dal Bacio di Klimt al meglio del design italiano
-
Al Musée du Louvre fino al 26 gennaio 2026
Jacques-Louis David: l’arte che diventa progetto politico e morale