Era stata trafugata dai nazisti dalla villa di un collezionista in Toscana

Rientra in Italia dopo 70 anni una tavola trecentesca

Andrea di Bartolo, Dormitio Virginis, XIV sec.
 

E. Bramati

03/06/2014

Milano - Sono passati circa 70 anni da quando i militari nazisti fecero irruzione nella villa del collezionista d'arte Frederick Mason Perkins a Lastra a Signa, vicino a Firenze. Il 20 luglio del 1944 dall'abitazione furono trafugate circa una ventina di opere, tra cui anche una "Dormitio Virginis" del pittore senese Andrea di Bartolo, risalente al XIV secolo.

Grazie all'intervento dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza l'opera è finalmente ritornata in patria. Il suo viaggio, i cui dettagli per ora rimangono ancora riservati, lo aveva portato prima in Canada e poi in Inghilterra, finché il suo rientro a Milano, probabilmente per una vendita, era stato intercettato.

Ora l'opera, che ritrae la Vergine dormiente attorniata dagli apostoli prima dell'assunzione al cielo, sarà restaurata dal laboratorio della Pinacoteca di Brera. Rimarrà qui finché non sarà restituita alla curia vescovile di Assisi, alla quale la vedova Perkins ha deciso di donarla. 
Nel frattempo i carabinieri del TPC proseguono le indagini, nella speranza di ritrovare anche le altre opere scomparse.


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