Il 30 e il 31 gennaio
Al cinema l'arte brillante di David Hockney
David Hockney, “Exhibition on screen” (David Bickerstaff). Courtesy of Nexo Digital
Samantha De Martin
09/01/2018
Mondo - Dalla Royal Academy of Arts di Londra al grande schermo. Sarà David Hockney, simbolo indiscusso della Pop art inglese, artefice di opere iconiche come A Bigger Splash o A Closer Grand Canyon ad inaugurare il cartellone 2018 della Grande Arte al cinema di Nexo Digital, il nuovo calendario di eventi cinematografici che, grazie alla tecnologia del digitale, continua a regalare al grande schermo tutta la ricchezza delle mostre, degli artisti e dei musei più importanti al mondo.
L’appuntamento è per il 30 e il 31 gennaio, quando arriverà nelle sale il docufilm incentrato sulle due grandi mostre, trasformate in eventi spettacolari, allestite appositamente dall’artista alla Royal Academy of Arts, della quale lo stesso Hockney è membro dal 1991. Intervistato da Tim Marlow, direttore artistico della prestigiosa istituzione, il pittore ottantenne racconterà il suo primo viaggio all’estero, in Egitto nel 1963, condividendo il dolore per la morte dell’amico Jonathan Silver, ma anche le tecniche innovative sposate in questi anni, con disegni e video realizzati con l’iPad.
Ad arricchire il percorso non mancheranno i pareri dei critici d’arte Martin Gayford e Jonathan Jones, e quelli di Edith Devaney (Senior Contemporary Curator della Royal Academy of Arts) che posò due volte per l’artista.
L’universo gioioso di Hockney, con i personaggi avvolti da energia e vigore, frutto di quel modo di dipingere irrequieto, imprevedibile e vitale, emerge quindi dalle due mostre A Bigger Picture 2012 e 82 Portraits and One Still Life 2016, entrambe allestite alla Royal Academy of Arts.
La prima è stata l'inedita grande esposizione di nuovi dipinti paesaggistici di Hockney, caratterizzata da imponenti e maestose opere di notevoli dimensioni ispirate al paesaggio dello Yorkshire. Un excursus sulla bellezza delle stagioni, ma anche sulle nuove tecnologie esplorate dal pittore negli ultimi anni.
Invece, 82 Portraits and One Still Life 2016 è una raccolta di straordinario valore artistico, incentrata sull'arte del ritratto, rielaborato ed espresso con rinnovato vigore creativo attraverso dipinti che regalano un'istantanea sulla vita privata dell'artista e sul mondo dell'arte.
Ad offrire il loro contributo saranno, infine, amici, colleghi e tutti coloro che hanno incrociato il percorso dell’artista tra il 2014 e il 2015.
Leggi anche:
• La Grande Arte al cinema. Gli appuntamenti del 2018
• Un ultimo "splash" con David Hockney
• A Venezia i brillanti ritratti di David Hockney
L’appuntamento è per il 30 e il 31 gennaio, quando arriverà nelle sale il docufilm incentrato sulle due grandi mostre, trasformate in eventi spettacolari, allestite appositamente dall’artista alla Royal Academy of Arts, della quale lo stesso Hockney è membro dal 1991. Intervistato da Tim Marlow, direttore artistico della prestigiosa istituzione, il pittore ottantenne racconterà il suo primo viaggio all’estero, in Egitto nel 1963, condividendo il dolore per la morte dell’amico Jonathan Silver, ma anche le tecniche innovative sposate in questi anni, con disegni e video realizzati con l’iPad.
Ad arricchire il percorso non mancheranno i pareri dei critici d’arte Martin Gayford e Jonathan Jones, e quelli di Edith Devaney (Senior Contemporary Curator della Royal Academy of Arts) che posò due volte per l’artista.
L’universo gioioso di Hockney, con i personaggi avvolti da energia e vigore, frutto di quel modo di dipingere irrequieto, imprevedibile e vitale, emerge quindi dalle due mostre A Bigger Picture 2012 e 82 Portraits and One Still Life 2016, entrambe allestite alla Royal Academy of Arts.
La prima è stata l'inedita grande esposizione di nuovi dipinti paesaggistici di Hockney, caratterizzata da imponenti e maestose opere di notevoli dimensioni ispirate al paesaggio dello Yorkshire. Un excursus sulla bellezza delle stagioni, ma anche sulle nuove tecnologie esplorate dal pittore negli ultimi anni.
Invece, 82 Portraits and One Still Life 2016 è una raccolta di straordinario valore artistico, incentrata sull'arte del ritratto, rielaborato ed espresso con rinnovato vigore creativo attraverso dipinti che regalano un'istantanea sulla vita privata dell'artista e sul mondo dell'arte.
Ad offrire il loro contributo saranno, infine, amici, colleghi e tutti coloro che hanno incrociato il percorso dell’artista tra il 2014 e il 2015.
Leggi anche:
• La Grande Arte al cinema. Gli appuntamenti del 2018
• Un ultimo "splash" con David Hockney
• A Venezia i brillanti ritratti di David Hockney
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Torino | In mostra a Torino dall'8 marzo
Shinhanga: le stampe giapponesi nell'era moderna
-
Roma | Dal 29 marzo al 30 giugno
Raffaello, Tiziano, Rubens. I capolavori di Scipione Borghese alle Gallerie Nazionali d’Arte Antica
-
Dal 4 al 10 marzo sul piccolo schermo
Dall'arte povera ad Andrea Mantegna, "pittore in scultura", gli appuntamenti in tv
-
I programmi da non perdere dall’11 al 17 marzo
Dall’ultimo Van Gogh a Caravaggio, la settimana dell’arte in tv
-
Grosseto | Fino al 15 luglio al Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. L'arte senese del primo Quattrocento in mostra a Massa Marittima
-
Gli appuntamenti dal 25 al 31 marzo
La settimana di Pasqua in tv, da Raffaello a Cambellotti