Nelle sale l'8 e il 9 maggio
Cézanne e i ritratti di una vita presto al cinema

Phil Grabsky durante le riprese con Monique Faillard a Mont Saint-Victoire. Dal set di Cézanne. Ritratti di una vita. Courtesy of David Bickerstaff e Nexo Digital
Samantha De Martin
11/04/2018
Mondo - “Talvolta ho slanci di entusiasmo, talvolta momenti di amara delusione. Così è la vita: pensa ai vecchi amici e non abbandonare l’arte in toto poiché è l’espressione più intima di quello che siamo".
A parlare è Paul Cézanne, mentre si racconta in un nuovo film evento che porta al cimema la grande arte.
Un documentario alla volta, come a comporre un generoso mosaico di illustri pennelli e straordinarie menti, Nexo Digital snocciola il nuovo evento cinematografico, questa volta dedicato a quello che Picasso ha definito il “padre dell’arte moderna”. Dopo il successo dei titoli di questa stagione, ad illuminare il grande schermo - ma solo l’8 e il 9 maggio - sarà infatti Cézanne, il maestro che influenzò Fauves, cubisti e tutti gli artisti delle avanguardie.
Ambientato a Londra, Parigi, Washington D.C. e in Provenza, quel sud della Francia in cui il maestro di Aix-en-Provence nacque e si spense, Cézanne. Ritratti di una vita ripercorre l’esistenza di uno dei giganti dell’arte, a partire da Cézanne’s portraits, l’esposizione che raggruppa ben cinquanta ritratti del pittore francese.
Si tratta di opere entrate nella leggenda, e che hanno viaggiato dalla National Portrait Gallery di Londra al MoMA di New York, dalla National Gallery of Art di Washington DC, fino al Musée d’Orsay.
A prestare volto e voce all’allestimento del film, i tanti curatori ed esperti legati alle istituzioni che hanno accolto la mostra.
Ci sono le tele dedicate alla Montagna Sainte Victoire, e ci sono i ritratti, circa 200 - tra le cui pennellate, Cézanne imbrigliò molte delle persone che fecero parte della sua vita - oltre a una trentina di autoritratti.
Il progetto si avvale anche della collaborazione di Philippe Cézanne, nipote dell’artista, elemento che rende il film evento - distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Sky Arte HD e Mymovies.it - particolarmente affascinante.
Leggi anche:
• La Grande Arte al cinema - Gli appuntamenti del 2018
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Ambientato a Londra, Parigi, Washington D.C. e in Provenza, quel sud della Francia in cui il maestro di Aix-en-Provence nacque e si spense, Cézanne. Ritratti di una vita ripercorre l’esistenza di uno dei giganti dell’arte, a partire da Cézanne’s portraits, l’esposizione che raggruppa ben cinquanta ritratti del pittore francese.
Si tratta di opere entrate nella leggenda, e che hanno viaggiato dalla National Portrait Gallery di Londra al MoMA di New York, dalla National Gallery of Art di Washington DC, fino al Musée d’Orsay.
A prestare volto e voce all’allestimento del film, i tanti curatori ed esperti legati alle istituzioni che hanno accolto la mostra.
Ci sono le tele dedicate alla Montagna Sainte Victoire, e ci sono i ritratti, circa 200 - tra le cui pennellate, Cézanne imbrigliò molte delle persone che fecero parte della sua vita - oltre a una trentina di autoritratti.
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