Un foglio del vero Codice Atlantico arriva alla "mostra impossibile"
A Napoli un'opera di Leonardo autentica tra le riproduzioni
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Un disegno leonardesco del Codice Atlantico
E. Bramati
21/04/2014
Napoli - Al complesso monumentale di San Domenico Maggiore prosegue "La Mostra Impossibile", prorogata fino al 31 maggio 2014 e forte del successo di oltre 50 mila visitatori in soli quattro mesi.
Nulla di strano, considerato che vi sono 117 tra i maggiori capolavori di Leonardo, Raffaello e Caravaggio, senonché si tratta di fedelissime (e dichiaratissime) riproduzioni.
In occasione dell'inaugurazione del Forum delle Culture a Napoli, tuttavia, l'esposizione si prepara ad un colpo di scena. Il 21 aprile il percorso si arricchirà di cinque tra i più ingegnosi macchinari leonardeschi, realizzati rispettando scrupolosamente i progetti del maestro. Le ricostruzioni sono frutto di un’iniziativa congiunta della Scuola Normale di Pisa, dell’Università e del Museo Galileo di Firenze, e del Museo di Vinci.
La vera sorpresa però riguarderà l'arrivo di un foglio originale del Codice Atlantico, abitualmente conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Il Codice rappresenta una raccolta di disegni e scritti della mano di Leonardo, che fu però composta nel tardo '500 dallo scultore Pompeo Leoni in 12 volumi, per un totale di 1119 fogli. L'aggettivo "atlantico" deriverebbe dalle dimensioni di questi ultimi, simile a quella delle pagine di un atlante.
Nulla di strano, considerato che vi sono 117 tra i maggiori capolavori di Leonardo, Raffaello e Caravaggio, senonché si tratta di fedelissime (e dichiaratissime) riproduzioni.
In occasione dell'inaugurazione del Forum delle Culture a Napoli, tuttavia, l'esposizione si prepara ad un colpo di scena. Il 21 aprile il percorso si arricchirà di cinque tra i più ingegnosi macchinari leonardeschi, realizzati rispettando scrupolosamente i progetti del maestro. Le ricostruzioni sono frutto di un’iniziativa congiunta della Scuola Normale di Pisa, dell’Università e del Museo Galileo di Firenze, e del Museo di Vinci.
La vera sorpresa però riguarderà l'arrivo di un foglio originale del Codice Atlantico, abitualmente conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Il Codice rappresenta una raccolta di disegni e scritti della mano di Leonardo, che fu però composta nel tardo '500 dallo scultore Pompeo Leoni in 12 volumi, per un totale di 1119 fogli. L'aggettivo "atlantico" deriverebbe dalle dimensioni di questi ultimi, simile a quella delle pagine di un atlante.
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