Gli angeli custodi volano su Ercolano

Wikipedia | Casa di Nettuno e Anfitrite, Ercolano
 

01/03/2013

Napoli - Ercolano: tutti nel mondo ne associano il nome a quello di Pompei. Perché insieme, nel 79 d.C., furono investite da quell'eruzione del Vesuvio destinata a occupare per sempre pagine importanti nei libri di storia e di arte. 

Dal 2001 l'Herculaneum Conservation Project, nato dalla collaborazione tra il Packard Humanities Institute e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, con il supporto della British School at Rome, si è impegnato a salvaguardare la sopravvivenza del sito, con le sue straordinarie testimonianze.


E oggi il Centro Studi Herculaneum promuove un altro progetto: la programmazione gratuita della permanenza ad Ercolano dei turisti che desiderano visitare quel che resta della città antica. Il tutto grazie all'opera di volontari e al coordinamento di una piattaforma online,  www.angelsfortravellers.com, che mette in contatto viaggiatori ed accompagnatori, gli Angels for Travellers. Il progetto, del resto, è nato non lontano da qui: l'ideatore, Stefano Consilia, è un docente di Organizzazio­ne Aziendale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Federico II di Napoli. Ora i suoi "angeli" sono attivi in  oltre trecento città della penisola.


Nicoletta Speltra


 
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