Si all'istituzione di una commissione tecnica che svolga azione di monitoraggio

Assisi: Il Soprintendente De Chirico smentisce l'allarme sui restauri della Basilica Inferiore

Deposizione di Cristo dalla Croce, Pietro Lorenzetti
 

L. Sanfelice

20/02/2015

Perugia - "Non ho trovato alcun tipo di problema. Tutto è assolutamente nella norma, come d'altronde già sapevo": a dirlo è il Soprintendente ai Beni storici e artistici dell'Umbria Fabio De Chirico che, al termine della visita al complesso delle Basiliche di San Francesco ad Assisi, riferisce all’ANSA che i lavori di ordinaria manutenzione (semplice spolveratura) degli affreschi trecenteschi, attualmente concentrati sul transetto di sinistra della Basilica Inferiore, attribuito a Pietro Lorenzetti, potranno “riprendere quanto prima”.

La verifica arriva dopo il momentaneo stop ai lavori, provvedimento cautelare ordinato dallo stesso De Chirico in seguito alla pubblicazione dell’articolo firmato dallo storico dell’arte, Tomaso Montanari, sulle colonne di Repubblica il 19 febbraio 2015, in cui si riferiva degli esiti dell’ispezione dei tecnici del ministero in questi termini: “La Direzione Generale per le Belle Arti del Ministero per i Beni Culturali - ora guidata dall'architetto Francesco Scoppola, già direttore proprio dell'Umbria - è ‘allarmatissima’, e ha disposto un sopralluogo i cui esiti non sono stati affatto rassicuranti. L'attenzione si è concentrata sulla manutenzione degli affreschi di Lorenzetti, attualmente in corso nel transetto sinistro della Basilica Inferiore, e sulla pulitura del paramento di pietra del Subasio. Le parti di quest'ultimo già restituite alla vista sono scioccanti: un effetto ‘pizzeria’ che contrasta violentemente con le zone sulle quali non si è ancora intervenuti”.

Le dure critiche abbatutesi come un fulmine a ciel sereno sul capo dello stimato restauratore Fusetti, da decenni all’opera ad Assisi, hanno trovato risonanza anche sulla stampa internazionale ma i frati del Sacro Convento hanno respinto gli attacchi definendoli “polemiche pretestuose e infondate”.

Anche De Chirico ha difeso l’operato del maestro Fusetti dichiarando che la sua ditta è ''di primissimo livello e rende tranquilli i frati e noi'', ma ha manifestato parere favorevole all’istituzione di una commissione tecnica che svolga azione di monitoraggio e governi ''le tante problematiche che pone un sito così complesso, ricco e fondamentale per la storia dell'arte”.