Con “Viaggi nell’Antica Roma” ogni sera fino all’11 novembre

Ai Fori l'archeologia si fa spettacolo

Foro di Augusto, Roma, Notturno | Foto: © Andrea Franceschini
 

Francesca Grego

30/04/2018

Roma - Dopo il successo della scorsa stagione, riparte in versione ampliata e rinnovata Viaggi nell’Antica Roma, l’archeoshow ideato da Piero Angela e Paco Lanciano per condurre turisti e romani nel cuore della storia dell’Urbe.
Sulla testimonianza eloquente di pietre e architetture di due millenni fa, si innesta la potenza delle tecnologie più avanzate: proiezioni, filmati ed effetti speciali accompagnati dalla voce di Piero Angela ricostruiscono i Fori così come si presentavano all’epoca della loro costruzione, in uno spettacolo che coniuga rigore scientifico ed emozione.
 
Due gli itinerari proposti. Il primo riguarda il Foro di Cesare e permette di attraversare diversi luoghi cruciali della storia di Roma: partendo dalla Colonna Traiana si attraversano il Foro Traiano e la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, fino alla Curia Romana.
Al centro del racconto, che esordisce con i monumentali lavori di scavo che riportarono alla luce questo immenso patrimonio, la vita nell’antica Caput Mundi e l’ascesa del grande condottiero, che scorre parallela alla realizzazione di imponenti opere pubbliche. Il maestoso Tempio di Venere, le tabernae, gli uffici, i negozi di un tempo e perfino i resti di una toilette pubblica riportano in scena storie curiose e affascinanti dell’epoca in cui patrizi e plebei, militari e matrone passeggiavano lungo questi portici. Se per costruire il suo Foro Cesare dovette demolire un intero quartiere, spendendo l’equivalente di 300 milioni di euro, alla sua memoria è legata anche la Curia, realizzata per ospitare il Senato, da ammirare in una minuziosa ricostruzione virtuale.
E per proseguire il viaggio nel tempo, anche il Foro di Augusto rivive in proiezioni luminose, immagini, video e animazioni che ruotano intorno alla figura del primo imperatore, destinato a inaugurare un’era in cui Roma arrivò a espandere i propri domini fino alle isole britanniche e all’attuale Iraq, comprendendo gran parte dell’Europa, del Medio Oriente e del Nord Africa. Dalla gigantesca statua di Augusto, un tempo custodita accanto al Tempio di Marte Ultore, si dipana una storia fatta di conquiste militari, ma anche di cultura, arte, divertimenti, civiltà giuridica e straordinarie innovazioni tecnologiche. Intorno, le tracce di una città che in epoca imperiale contava più di un milione di abitanti: una metropoli che esorbitava decisamente dalle misure del mondo antico e dovette aspettare molti secoli per essere eguagliata dalla Londra ottocentesca.
Disponibili in otto lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese), i percorsi Viaggi nell’Antica Roma andranno in scena tutte le sere fino all’11 novembre.

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