Roma - Metti due artisti newyorkesi anonimi (nel senso che di loro si sa solo che sono un uomo e una donna, Gill e Jill Bumby, e non nel senso che non siano famosi, dal momento che sono citati anche dal New York Times), una serata d'autunno a Roma, quella di domani, 23 ottobre, e infine l'apertura, nella centralissima via Borgognona, del monomarca di un brand italiano che sta per quotarsi in borsa, Peuterey. A questo punto il gioco è fatto, o meglio la performance artistica è servita.

In cosa consiste? Il titolo, traducendo dall'inglese, suona così: "una valutazione seria e onesta del tuo aspetto". E ciò che promette mantiene: se non si ha timore delle critiche e si è aperti a qualsiasi commento sul proprio look, ci si presenta al cospetto dei due performance artists e loro, coi volti coperto da occhialoni scuri, parrucche e bavagli, rilasciano il loro responso, in termini positivi o negativi, responso che appare come una vera e propria certificazione dal momento che viene digitato al computer, perché non trapeli nulla dell'identità degli autori, nemmeno la voce.

Chi parteciperà tornerà a casa, quindi, con un cartoncino numerato che riporta commento e firma dei Bumby. E non faccia l'errore di perderlo perché potrebbe gettare alle ortiche una fortuna, stando almeno al successo internazionale che stanno riscuotendo i due performers, che il 25 ottobre sono già attesi a Berlino per un'altra apertura dello stesso brand.

Nicoletta Speltra