Roma - Il Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano incornicia e dialoga con la grande retrospettiva dedicata allo scultore Pablo Atchugarry e intitolata “Città Eterna, eterni marmi”.

L’artista uruguayano porta a Roma quaranta opere, di cui 10 monumentali esposte all’aperto, per ripercorrere la sua carriera e riallacciare i fili della storia scolpita nel marmo di Carrara, che dalla Roma dei Cesari, attraversano il Rinascimento michelangiolesco, il Barocco del Bernini, per arrivare infine ai giorni nostri.

“È un punto d’arrivo” afferma Atchugarry colmo di emozione. “È la rassegna più importante della mia vita e ne sono sinceramente onorato” continua riflettendo su una personale che colloca e contestualizza le sue opere in un luogo ideale e magico capace di cristallizzare il tempo conservando la memoria della statuaria antica e protendendosi con senso logico e armonia verso l’arte contemporanea cullandosi nell’eternità creativa del marmo.


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