A Roma fino al 17 aprile.
In volo con Leonardo ai Musei Capitolini
Musei Capitolini, Roma. |
Codice sul volo degli uccelli, carta 15.
Francesca Grego
23/01/2017
Roma - Per la prima volta nella Capitale il manoscritto originale del leggendario Codice sul Volo degli Uccelli, prezioso documento dell’irripetibile stagione dell’Umanesimo, che vide arte, scienza e osservazione della natura unite in un’armoniosa interdipendenza.
Leonardo e il volo, fino al 17 aprile ai Musei Capitolini, è un viaggio emozionante negli studi e nei sogni dell’artista toscano: 18 pagine di appunti fitti scritti da destra verso sinistra, due copertine e numerose illustrazioni, dove un presunto autoritratto a sanguigna si accompagna a disegni di figure umane e vegetali, agli schizzi delle leggendarie macchine volanti, oltre a volatili come il nibbio, prima fonte di ispirazione leonardesca.
Il supporto multimediale touch screen dell’Istituto Sant’Anna di Pisa permetterà ai visitatori di sfogliare virtualmente il Codice di Leonardo in versione HD, leggerlo in italiano e in inglese e osservare i prototipi del genio vinciano in ricostruzioni tridimensionali. L’originale sarà visibile nella sua interezza all’interno di un clima box, indispensabile a mantenere i parametri di umidità necessari alla conservazione del manoscritto.
Ad arricchire il percorso espositivo, alcune storiche copie del Codice provenienti dalla Biblioteca Reale di Torino, come quella francese di fine Ottocento, una installazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, che ripercorre le tappe del volo umano e robotico nello spazio, e il documentario 3D Alla conquista dei cieli di David Attenborough, messo a disposizione da Sky.
Leonardo e il volo, fino al 17 aprile ai Musei Capitolini, è un viaggio emozionante negli studi e nei sogni dell’artista toscano: 18 pagine di appunti fitti scritti da destra verso sinistra, due copertine e numerose illustrazioni, dove un presunto autoritratto a sanguigna si accompagna a disegni di figure umane e vegetali, agli schizzi delle leggendarie macchine volanti, oltre a volatili come il nibbio, prima fonte di ispirazione leonardesca.
Il supporto multimediale touch screen dell’Istituto Sant’Anna di Pisa permetterà ai visitatori di sfogliare virtualmente il Codice di Leonardo in versione HD, leggerlo in italiano e in inglese e osservare i prototipi del genio vinciano in ricostruzioni tridimensionali. L’originale sarà visibile nella sua interezza all’interno di un clima box, indispensabile a mantenere i parametri di umidità necessari alla conservazione del manoscritto.
Ad arricchire il percorso espositivo, alcune storiche copie del Codice provenienti dalla Biblioteca Reale di Torino, come quella francese di fine Ottocento, una installazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, che ripercorre le tappe del volo umano e robotico nello spazio, e il documentario 3D Alla conquista dei cieli di David Attenborough, messo a disposizione da Sky.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dall’8 novembre al VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia
“Vedere l’invisibile”: 150 anni di Guglielmo Marconi in mostra a Roma
-
Da Torino a Taranto, un viaggio nel segno della paura e del mistero
Halloween al museo: gli eventi da non perdere per un weekend da brivido
-
Brescia | Fino al 16 febbraio nel percorso Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552
Savoldo, Moretto e la luce ritrovata. Due capolavori restaurati in mostra a Brescia
-
Milano | Dal 2 dicembre a Palazzo Marino
Il Natale a Milano è con Federico Barocci
-
Vicenza | Dal 16 novembre al 21 aprile presso i Musei Civici
A Bassano del Grappa arriva Brassaï. "L'occhio di Parigi" in mostra con 200 scatti
-
Firenze | Dal 21 novembre al Museo degli Innocenti
Gli Impressionisti in Normandia, un’avventura da rivivere a Firenze