Roma - Dopo il turbolento soggiorno nel Parco della Reggia di Versailles, dove le sue installazioni sono state più volte vandalizzate, Anish Kapoor torna ad esporre a Roma per una personale curata da Mario Codognato, in programma al Macro di Via Nizza fino al 17 aprile 2017.

Per l'occassione, Kapoor porta con sè trenta opere, di cui 24 inedite. E tra le installazioni già note rcupera l'imponente cubo del Sectional Body Preparing for Monadic Singularity, esposto proprio a Versailles, e l'Internal Objects in Three Parts, che ha portato la sua arte tra i Rembrandt del Rijksmuseum di Amsterdam.

La sede di Via Nizza farà largo ad un percorso carico di forme e materiali tanto crudi quanto sensuali. I titoli delle installazioni in mostra alludono alle viscere, all'esposizione fisica, all'apocalisse perchè Kapoor si proporrà di rileggere con approccio contemporaneo la rappresentazione della carne e del sangue stabilendo al contempo un dialogo con lo spazio circostante e le sue curve interne ed esterne. 


Per approfondimenti:
Guida d'arte di Roma 
Anish Kapoor e la guerra del nero