D'ora in poi benefici fiscali dalle donazioni
Largo al mecenatismo, arriva l'Art Bonus
La Reggia di Caserta, Progetto di Luigi Vanvitellli
E. Bramati
23/05/2014
Roma - Da oggi il mecenatismo in Italia volta pagina. Il 22 maggio 2014 rappresenta infatti una data importante, che segna l'introduzione del cosiddetto Art Bonus, un sistema di incentivi fiscali destinato a chiunque intenda sostenere i beni e le attività nazionali legate alla cultura.
Il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri prevede infatti che i privati che concederanno una donazione a favore del restauro, della conservazione o del potenziamento di beni pubblici beneficino di un credito d'imposta del 65%, che sarà ripartito in 3 anni.
Garantisce inoltre la trasparenza delle erogazioni, che dovranno essere rese pubblicamente note dagli enti beneficianti, e dovranno essere accompagnate da una descrizione del loro impiego.
Mentre prima in Italia gli incentivi fiscali erano quasi inesistenti, ora il nostro Paese potrà avvicinarsi al livello di altri paesi europei, come ad esempio la Francia, che già da tempo applicano norme simili.
Tra i temi analizzati dal Consiglio è stata inoltre stabilita l'assunzione rapida di venti progettisti da destinare al sito di Pompei, oltre alla nomina di un commissario straordinario per la Reggia di Caserta.
Il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri prevede infatti che i privati che concederanno una donazione a favore del restauro, della conservazione o del potenziamento di beni pubblici beneficino di un credito d'imposta del 65%, che sarà ripartito in 3 anni.
Garantisce inoltre la trasparenza delle erogazioni, che dovranno essere rese pubblicamente note dagli enti beneficianti, e dovranno essere accompagnate da una descrizione del loro impiego.
Mentre prima in Italia gli incentivi fiscali erano quasi inesistenti, ora il nostro Paese potrà avvicinarsi al livello di altri paesi europei, come ad esempio la Francia, che già da tempo applicano norme simili.
Tra i temi analizzati dal Consiglio è stata inoltre stabilita l'assunzione rapida di venti progettisti da destinare al sito di Pompei, oltre alla nomina di un commissario straordinario per la Reggia di Caserta.
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