National Geographic torna al Palaexpo di Roma

James L. Stanfield National Geographic | James L. Stanfield National Geographic
 

09/03/2012

Roma - Dopo "Acqua Aria Fuoco Terra", "Madre Terra", "Il Nostro Mondo" e "I Colori del Mondo", National Geographic Italia torna al Palazzo delle Esposizioni di Roma con una nuova mostra fotografica che si terrà  dal 10 marzo al 13 maggio 2012. Nell’esposizione, intitolata "Il senso della vita", viene proposto un viaggio per immagini dedicato ai valori più importanti che accomunano miliardi di esseri umani (e non solo). L'affascinante percorso fotografico, con gli scatti dei più grandi fotografi che lavorano e collaborano per la Society, prevede quattro "fermate": Amore, Lavoro, Pace, Salute. Amore: le fotografie raccontano questo sentimento profondo che lega tra di loro gli esseri umani, e che può essere rivolto verso gli animali, nei confronti della natura, del Pianeta Terra, delle cose, oppure verso un ideale. L'amore accomuna fra di loro anche altre specie viventi. Lavoro: un'attività fondamentale, una necessità senza la quale non è possibile sopravvivere. Il lavoro dà libertà e dignità a uomini e donne. Ci sono anche animali che dedicano la loro esistenza al lavoro e, soprattutto, lavorano direttamente per gli esseri umani. Pace: vivere in pace, con gli altri, con se stessi, nel rispetto dell'altro e degli altri viventi, del mondo in cui esistiamo, della diversità, è uno degli obiettivi più difficili da raggiungere. Eppure la pace, spesso soffocata dal conflitto, è un bisogno al quale l'umanità non può rinunciare. Salute: forse il valore primario, perché quando manca le altre attività vengono limitate. In tutto il Mondo - con enormi differenze tra i vari continenti -  si soffre, ed è naturale che sia così. Però la salute, che non è solo assenza di malattia, è una meta fondamentale per la ricerca del benessere fisico e mentale. Amore, lavoro, pace e salute sono sentimenti e valori che partono dalla macchina fotografica, per catturare in profondità l'attenzione dello spettatore. Perché chi fotografa per National Geographic esprime, con grande professionalità, le proprie emozioni. Così chi guarda non può che farsi prendere e coinvolgere dalla passione per gli scatti esposti. Perciò, ancora una volta, una mostra composta da splendide immagini che vanno direttamente alla nostra testa e al nostro cuore. Con queste quattro tappe che riassumono "il senso della vita", continua dunque a dipanarsi il filo che tiene unite le mostre fotografiche realizzate da National Geographic Italia, avendo al centro la "mission" della Society: la salvaguardia del Pianeta e la sopravvivenza di tutte le specie viventi.