Restauro: presentato il Trittico Corsini del Beato Angelico
Beato Angelico, Trittico del giudizio universale
18/04/2012
Roma - E' stato presentato questa mattina al pubblico alla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma, dopo un lungo e laborioso restauro, il celebre Trittico Corsini del Beato Angelico, il capolavoro realizzato dal grande pittore toscano alla metà del XV secolo ed entrato a far parte della Collezione Corsini nel XVIII, come dono per il cardinale Lorenzo Corsini, futuro papa Clemente XII (1730-1740).
Capolavoro tra i più ammirati di quelli ospitati nella Collezione Corsini di Roma, come ricordano i numerosi viaggiatori stranieri, scrittori e studiosi, di ieri e di oggi (Stendhal, Crowe e Cavalcaselle etc.) in visita nella città di Roma. L’opera, composta di tre tavole, è oggi ricollocata in una delle sale dell’appartamento al primo piano nobile dell’antico palazzo, realizzato da Ferdinando Fuga a partire dal 1736. Il restauro, che ha previsto un importante intervento conservativo, nonché la pulitura del delicatissimo strato pittorico e la rimozione di deturpanti rifacimenti, è stato condotto, in due tempi, dalla restauratrice Elisabetta Zatti, con la collaborazione di Bernadette Ventura.
Una prima fase del lavoro, resa possibile grazie al sostegno del Comitato Nazionale per i 550 anni della morte del Beato Angelico (il Trittico è stato esposto in occasione della mostra Beato Angelico. L’alba del Rinascimento, Musei Capitolini 2009), presieduto da Alessandro Zuccari, ha interessato le due ali esterne del Trittico, quelle con la Pentecoste e l’Ascensione.
Più di recente, grazie ad una donazione della Fondazione CittàItalia, e all’attenzione rivolta dal suo Presidente, Alain Elkann, al recupero di importanti opere d’arte italiana, è stato possibile completare il restauro anche della straordinaria tavola centrale del Giudizio, e di effettuare le relative indagini diagnostiche compiute dall’Enea e Ifac-CNR di Firenze. Insieme ai risultati del restauro sono emerse delle novità che svelano i retroscena storici del dipinto, che verranno anch’essi presentati durante l’evento.
L’iniziativa, che si colloca nell’ambito della Settimana della Cultura, rappresenta un ulteriore ed importante tassello della nuova realtà museale della Galleria Corsini, sempre più al centro dell’interesse del grande pubblico anche grazie alle numerose iniziative scientifiche e di valorizzazione del patrimonio storico artistico qui conservato.
Capolavoro tra i più ammirati di quelli ospitati nella Collezione Corsini di Roma, come ricordano i numerosi viaggiatori stranieri, scrittori e studiosi, di ieri e di oggi (Stendhal, Crowe e Cavalcaselle etc.) in visita nella città di Roma. L’opera, composta di tre tavole, è oggi ricollocata in una delle sale dell’appartamento al primo piano nobile dell’antico palazzo, realizzato da Ferdinando Fuga a partire dal 1736. Il restauro, che ha previsto un importante intervento conservativo, nonché la pulitura del delicatissimo strato pittorico e la rimozione di deturpanti rifacimenti, è stato condotto, in due tempi, dalla restauratrice Elisabetta Zatti, con la collaborazione di Bernadette Ventura.
Una prima fase del lavoro, resa possibile grazie al sostegno del Comitato Nazionale per i 550 anni della morte del Beato Angelico (il Trittico è stato esposto in occasione della mostra Beato Angelico. L’alba del Rinascimento, Musei Capitolini 2009), presieduto da Alessandro Zuccari, ha interessato le due ali esterne del Trittico, quelle con la Pentecoste e l’Ascensione.
Più di recente, grazie ad una donazione della Fondazione CittàItalia, e all’attenzione rivolta dal suo Presidente, Alain Elkann, al recupero di importanti opere d’arte italiana, è stato possibile completare il restauro anche della straordinaria tavola centrale del Giudizio, e di effettuare le relative indagini diagnostiche compiute dall’Enea e Ifac-CNR di Firenze. Insieme ai risultati del restauro sono emerse delle novità che svelano i retroscena storici del dipinto, che verranno anch’essi presentati durante l’evento.
L’iniziativa, che si colloca nell’ambito della Settimana della Cultura, rappresenta un ulteriore ed importante tassello della nuova realtà museale della Galleria Corsini, sempre più al centro dell’interesse del grande pubblico anche grazie alle numerose iniziative scientifiche e di valorizzazione del patrimonio storico artistico qui conservato.
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