Quando il reinserimento passa per l’arte
Il gioco dei Musei
La Redazione
03/10/2013
Siena - La Casa Circondariale Santo Spirito di Siena, sarà il palco sul quale andrà in scena “Il gioco dei musei”, spettacolo scritto e interpretato dai detenuti, frutto del progetto che la Fondazione Musei Senesi ha realizzato insieme all’Associazione Sobborghi onlus.
In seguito ad un ciclo di sei conferenze tematiche dedicate ai protagonisti della storia e dei musei del territorio organizzate all’interno dell’istituto penitenziario, e ad una serie di visite guidate indirizzate a quei detenuti con un regime cacerario idoneo all’attività, è stata avviata l’identificazione di un gruppo di attori che sono diventati i protagonisti della performance scritta e messa in scena nell’ambito di un’attività teatrale finalizzata al reinserimento nella società attraverso l’arte.
Sabato 5 ottobre, il lavoro sarà presentato in anteprima alle autorità. Una replica per il pubblico avrà luogo venerdì 11 ottobre alle ore 16:00.
In seguito ad un ciclo di sei conferenze tematiche dedicate ai protagonisti della storia e dei musei del territorio organizzate all’interno dell’istituto penitenziario, e ad una serie di visite guidate indirizzate a quei detenuti con un regime cacerario idoneo all’attività, è stata avviata l’identificazione di un gruppo di attori che sono diventati i protagonisti della performance scritta e messa in scena nell’ambito di un’attività teatrale finalizzata al reinserimento nella società attraverso l’arte.
Sabato 5 ottobre, il lavoro sarà presentato in anteprima alle autorità. Una replica per il pubblico avrà luogo venerdì 11 ottobre alle ore 16:00.
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