Dal 30 ottobre al 7 novembre un grande percorso diffuso

La città storica come spazio del contemporaneo: a Torino conto alla rovescia per DAMA

Galleria Subalpina, Torino | Courtesy DAMA
 

Samantha De Martin

22/10/2021

Torino - Restituire voce e anima ai luoghi storici della città, risvegliando, attraverso l’interazione tra passato e contemporaneo, l’intimità di corti, palazzi, antiche dimore torinesi, attraverso opere che dialogano con gli spazi originali facendoli rivivere.
Torino riparte dalla città storica come luogo del contemporaneo grazie a DAMA, un progetto collaborativo indipendente, nato da un'idea del gallerista Giorgio Galotti e dedicato a un gruppo di gallerie internazionali invitate dalla direzione artistica a dialogare con la storia di emblematici spazi cittadini.

Traendo ispirazione da Le città invisibili di Italo Calvino, dal 2016 DAMA dà spazio ai linguaggi di artisti emergenti con l’intento di riportare l’attenzione sul centro della città come luogo del contemporaneo attraverso un corposo percorso diffuso. L’edizione 2021, che si svolgerà quest’anno dal 30 ottobre al 7 novembre, terrà conto della nuova realtà che ha contraddistinto il cambiamento dell’ultimo anno e mezzo, tracciando un itinerario espositivo eterogeneo che coniuga linguaggi espressivi diversi, dal suono alla performance, dal video alla scultura, arricchito da una fitta agenda di talk.


 Palazzo Carignano, Torino | Courtesy DAMA

Il programma di quest’anno, dall'emblematico titolo, APERTO, punta a svolgersi interamente in spazi aperti e luoghi di cultura simbolo della storia d'Italia, che vedono evolvere il concetto di interazione tra passato e contemporaneo.

Il progetto espositivo di DAMA 2021 si propone infatti di dare spazio alle opere di artisti italiani di differenti generazioni, mettendo in relazione la storia con opere legate tra loro da elementi tematici, visivi e architettonici.

“D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda” scriveva Calvino nel suo romanzo edito nel 1972.


Palazzo Carignano, Torino, Dettaglio | Foto: © Gianni Careddu tramite Wikimedia Commons

E alle infinite risposte fornite da palazzi storici e monumenti della città guarda DAMA - grazie alla collaborazione con gli Istituti Piemontesi del Ministero della cultura - attraverso un percorso a cura di Gianluigi Ricuperati, che, dal cortile di Palazzo Carignano, gioiello del Seicento, dove protagonista sarà l'artista Francesco Arena, corre verso la corte di Palazzo Chiablese, che accoglie Andrea Noviello, arricchito da interventi e talk in tre librerie storiche della città. Le librerie Luxemburg, Gilibert, La Bussola e il multiplayer store Isola nel quartiere di San Salvario diventeranno per qualche giorno vetrina di progetti espositivi e di video-arte, insoliti palcoscenici di conversazioni e punto d'incontro tra operatori e artisti come Paolo Pellion di Persano, Paolo Canevari, Miriam Gili, Carola Bonfili.



Palazzo Chiablese, Torino | Courtesy DAMA

Anche per questa edizione il progetto sarà sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo che conferma, per il quinto anno consecutivo, il supporto a DAMA, insieme a Fondazione Arte Moderna e Contemporanea CRT, sponsor ufficiale del programma dei talk.

DAMA si terrà da sabato 30 ottobre fino a domenica 7 Novembre. Il pubblico potrà parteciparvi, previa prenotazione, dalle 10 alle 23, in base agli orari di apertura delle singole sedi coinvolte.

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