Inaugurazione il 28 marzo e ingresso gratuito per i primi due mesi.
La riapertura dei Giardini Reali
Giardino delle Arti, Torino
Ludovica Sanfelice
22/03/2016
Torino - La valorizzazione del patrimonio artistico ambientale sta aumentando la propria autorevolezza nei piani di investimento e a Torino ha appena ricevuto un forte incoraggiamento dall'inclusione del parco del Po e la collina torinese, un’area di 1.700 kmq, nell’elenco delle Riserve di Biosfera dell'UNESCO.
La restituzione del patrimonio dei Giardini Reali
E' perciò un ottimo momento per annunciare che il complesso del Polo Reale tornerà a godere di uno sbocco sul verde che, come una cerniera, integrerà il grande progetto museale e lo arricchirà sotto il profilo culturale, garantendo al pubblico un'esperienza più completa a cui dedicare anche un'intera giornata di visita.
Il piano degli interventi di restauro
Dopo un'attesa di 30 anni e un accurato ma ancora parziale restauro costato circa 1,5 milioni di euro, il nucleo più antico dei Giardini Reali riprenderà infatti ad accogliere i visitatori che per qualche giorno potranno ammirare le sue meraviglie senza gli ingombri di un cantiere sospeso fino al 3 aprile quando comincerà una nuova fase volta al recupero di statue e fontane la cui consegna è prevista per giugno.
L'apertura avverrà già il 24 marzo e interesserà cinque dei sette ettari complessivi di parco: il Giardino Ducale, a nord di Palazzo Reale, dove è stato ripristinato il progetto dei fratelli Roda; il Giardino delle Arti, situato a est, che ripropone invece l’impostazione assiale di viali e prospettive ideata da André Le Nôtre; il Boschetto ottocentesco, nel settore nord-est, dove sono stati effettuati interventi di pulizia, messa in sicurezza e sistemazione dei percorsi interni.
Gli apparati lapidei rientreranno, come dicevamo, nella seconda campagna di lavori che da aprile riguarderà in particolare la fontana dei Tritoni, i vasi, le statue e le panchine.
Il 28 marzo la grande festa di primavera La nuova vita dei Giardini intanto verrà celebrata con una grande festa di primavera che si svolgerà dalle 10:30 alle 18:00 di lunedì 38 marzo, giorno di Pasquetta, in collaborazione con la Fondazione Teatro ragazzi e Giovani Onlus. Saranno allestiti spettacoli di musica, danza e teratroo, sfilate in costume e rievocazioni storiche che caleranno il pubblico nelle atmosfere dell'antica corte reale e tra le iniziative che i bambini apprezzeranno maggiormente c'è una gigantesca caccia alle uova di Pasqua.
L'ingresso ai Giardini Reali sarà gratuito per i primi due mesi e al completamento dei lavori i Giardini entreranno a far parte di Musei Reali. Sarà possibile comunque anche visitarli autonomamente pagando un biglietto ridotto di 2 euro.
Consulta anche:
Guida d'arte di Torino
La restituzione del patrimonio dei Giardini Reali
E' perciò un ottimo momento per annunciare che il complesso del Polo Reale tornerà a godere di uno sbocco sul verde che, come una cerniera, integrerà il grande progetto museale e lo arricchirà sotto il profilo culturale, garantendo al pubblico un'esperienza più completa a cui dedicare anche un'intera giornata di visita.
Il piano degli interventi di restauro
Dopo un'attesa di 30 anni e un accurato ma ancora parziale restauro costato circa 1,5 milioni di euro, il nucleo più antico dei Giardini Reali riprenderà infatti ad accogliere i visitatori che per qualche giorno potranno ammirare le sue meraviglie senza gli ingombri di un cantiere sospeso fino al 3 aprile quando comincerà una nuova fase volta al recupero di statue e fontane la cui consegna è prevista per giugno.
L'apertura avverrà già il 24 marzo e interesserà cinque dei sette ettari complessivi di parco: il Giardino Ducale, a nord di Palazzo Reale, dove è stato ripristinato il progetto dei fratelli Roda; il Giardino delle Arti, situato a est, che ripropone invece l’impostazione assiale di viali e prospettive ideata da André Le Nôtre; il Boschetto ottocentesco, nel settore nord-est, dove sono stati effettuati interventi di pulizia, messa in sicurezza e sistemazione dei percorsi interni.
Gli apparati lapidei rientreranno, come dicevamo, nella seconda campagna di lavori che da aprile riguarderà in particolare la fontana dei Tritoni, i vasi, le statue e le panchine.
Il 28 marzo la grande festa di primavera La nuova vita dei Giardini intanto verrà celebrata con una grande festa di primavera che si svolgerà dalle 10:30 alle 18:00 di lunedì 38 marzo, giorno di Pasquetta, in collaborazione con la Fondazione Teatro ragazzi e Giovani Onlus. Saranno allestiti spettacoli di musica, danza e teratroo, sfilate in costume e rievocazioni storiche che caleranno il pubblico nelle atmosfere dell'antica corte reale e tra le iniziative che i bambini apprezzeranno maggiormente c'è una gigantesca caccia alle uova di Pasqua.
L'ingresso ai Giardini Reali sarà gratuito per i primi due mesi e al completamento dei lavori i Giardini entreranno a far parte di Musei Reali. Sarà possibile comunque anche visitarli autonomamente pagando un biglietto ridotto di 2 euro.
Consulta anche:
Guida d'arte di Torino
primavera · restauro · torino · pasqua · giardini reali · musei reali · verde · pasquetta · caccia alle uova · cosa vedere a torino
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Un dibattito in occasione della presentazione del volume “Museologia del presente. Musei sostenibili e inclusivi si diventa”
Scrigni di benessere e inclusione. Il futuro dei musei passa dalla Pinacoteca di Brera
-
Firenze | Da ottobre 2024 a luglio 2025 a tu per tu con le Storie di San Francesco nella Cappella Bardi
Giotto come non lo abbiamo mai visto. Presto visite guidate sui ponteggi in Santa Croce per scoprire le sorprese del restauro
-
Brescia | Dal 24 settembre 2024 al 2 marzo 2025
Quando il reportage è emozione. Massimo Sestini al Brescia Photo Festival