Immagini monumentali, sospese tra fotografia e pittura
Le geometrie di Listri in mostra
Reggia di Venaria, Torino, Massimo Listri
L.Sanfelice
14/11/2014
Torino - Mentre si attende il completamento del Polo Reale di Torino (Palazzo, Biblioteca, Armeria e Galleria) che inaugurerà il prossimo 4 dicembre, Palazzo Reale celebra la meraviglia delle stanze e degli ambienti più belli del monumentale patrimonio sabaudo, attraverso le prospettive e i tagli eleganti e rigorosi del fotografo di fama mondiale Massimo Listri.
L’esposizione che rimarrà aperta gratuitamente fino all’11 gennaio, mette in mostra immagini appositamente commissionate all’artista e le dispone accanto a lavori realizzati negli ultimi 20 anni di carriera, evidenziando la ricchezza formale di una ricerca che ha dato luogo a visioni sospese tra fotografia e pittura per la composizione raffinata ed equilibrata di luci, geometrie, volumi e architetture ispirata al classicismo.
Listri è attualmente ospite anche dei Musei Vaticani dove il direttore Antonio Palucci ha personalmente curato l’allestimento di un percorso espositivo di fotogafie della collezione dei marmi antichi del Museo Pio Clementino dentro al Museo Pio Clementino stesso. Un ingegnoso gioco di prestigio teso a valorizzare anche gli ambienti che si attraversano distrattamente mentre ci si dirige verso la Cappella Sistina.
All’opera del grande artista fiorentino inoltre sarà dedicato il Padiglione del Tempo Perduto, iniziativa speciale inserita nel programma “Belle Arti” dell’Expo del 2015 a Milano che accoglierà i 30 luoghi più belli d’Italia immortalati dallo sguardo unico di Massimo Listri.
Consulta anche:
Scheda della mostra "Massimo Listri" a Palazzo Reale
Guida d'arte di Torino
L’esposizione che rimarrà aperta gratuitamente fino all’11 gennaio, mette in mostra immagini appositamente commissionate all’artista e le dispone accanto a lavori realizzati negli ultimi 20 anni di carriera, evidenziando la ricchezza formale di una ricerca che ha dato luogo a visioni sospese tra fotografia e pittura per la composizione raffinata ed equilibrata di luci, geometrie, volumi e architetture ispirata al classicismo.
Listri è attualmente ospite anche dei Musei Vaticani dove il direttore Antonio Palucci ha personalmente curato l’allestimento di un percorso espositivo di fotogafie della collezione dei marmi antichi del Museo Pio Clementino dentro al Museo Pio Clementino stesso. Un ingegnoso gioco di prestigio teso a valorizzare anche gli ambienti che si attraversano distrattamente mentre ci si dirige verso la Cappella Sistina.
All’opera del grande artista fiorentino inoltre sarà dedicato il Padiglione del Tempo Perduto, iniziativa speciale inserita nel programma “Belle Arti” dell’Expo del 2015 a Milano che accoglierà i 30 luoghi più belli d’Italia immortalati dallo sguardo unico di Massimo Listri.
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