Dal 1 al 8 Agosto la rassegna dedicata a cinema e archeologia

Tutto pronto per l'Aquileia Film Festival 2023

Un momento dell'Aquileia Film Festival | Courtesy Fondazione Aquileia
 

Paolo Mastazza

04/07/2023

Udine - Mancano pochi giorni all'inizio della nuova edizione del Aquileia Film Festival. La rassegna dedicata al cinema e all'archologia giunge quest anno alla sua 15 edizione e si presenta ancora una volta con un ricco programma di appuntamenti dall'1 all'8 agosto 2023

La piazza della maestosa basilica dei Patriarchi si trasformerà in un palcoscenico naturale sul quale si alterneranno documentari di produzioni internazionali che spazieranno dal mercato dei fossili di dinosauro ai mosaici sommersi di Baia, dal mistero dei geroglifici alle pitture rupestri della grotta Cosquer messe in pericolo dal cambiamento climatico.

Non mancherà lo spazio dedicato alle produzioni girate in Friuli Venezia Giulia e ai libri, con la presentazione di “Aquileia una guida” insieme all'autrice e ai protagonisti.
Il programma delle sei serate è molto articolato. Si parte martedì 1 agosto con una serata evento interamente dedicata ad introdurre le celebrazioni per i 25 anni dell'iscrizione di Aquileia nella lista del Patrimonio Unesco dell'umanità e la proiezione del film documentario Regina Viarum. Via Appia nella storia, una produzione del 2023 targata RAI Cultura che ripercorre la storia della strada consolare lunga novecento chilometri che connette Roma a Brindisi e che è stata candidata ufficialmente a entrare nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco 2023. A seguire la proiezione verrà presentato il trailer di "Aquileia. Viaggio nella bellezza" un documentario di Federico Cataldi e e Keti Riccardi sempre prodotto da RAI Cultura che vedremo presto in televisione. La seconda serata - mercoledì 2 agosto - vedrà porterà in piazza Capitolo il film L’anello di Grace, che racconta la storia della scoperta a Monteleone di Spoleto nel 1902 del “carro d’oro”, una biga etrusca unica al mondo su cui era raffigurato il ciclo completo della vita dell’eroe omerico Achille, un reperto che sparì misteriosamente per riapparire nel 1903 in una teca del Metropolitan Museum di New York. La terza serata - giovedì 3 agosto - vedrà protagonisti due film: il documentario prodotto dalla rete franco-tedesca ARTE I fratelli Champollion. Nel segreto dei geroglifici e a seguire Baia, la città sommersa un film dedicato al racconto del più grande sito archeologico sommerso del pianeta a pochi chilometri da Napoli. Venerdì 4 agosto è la volta della grotta di Cosquer. A più di 35 metri sotto il mare, nel Parco Nazionale dei Calanchi, si nasconde l’ingresso di uno dei più grandi capolavori dell’arte rupestre: la grotta Cosquer. Poco nota, in quanto accessibile solo ai subacquei, questa incredibile grotta custodisce dipinti di 27.000 anni. Oggi è però minacciata dall’innalzamento delle acque. Il film ripercorre l’incredibile storia di una delle grotte dipinte più importanti d’Europa. Gli appuntamenti del festival si arricchiscono anche di due serate off-topic. Una prima, quella di lunedì 7 agosto, dedicata alla presentazione della nuova guida sulle meraviglie di Aquileia, scritta da Elena Commessatti, edita dalla libreria turistica Odòs, è un lungo racconto di viaggio con quattro sezioni principali - ‘Ritratto di città’, ‘Visioni d’autore’, ‘Passeggiate lente’, ‘Il meglio di’. All’interno fanno irruzione le Top 5 dei luoghi del cuore di Francesco Tullio Altan, inventore della Pimpa, e della moglie Mara Chaves, Sonia Bergamasco e Cesare Bocci, Luigi (Gigi) Delneri storico calciatore e allenatore, e 5 guide turistiche poliglotte, profonde conoscitrici di Aquileia. Martedì 8 agosto l'AFF si conclude con una serata speciale con la proiezione de “Le donne di Pasolini” il docu-film diretto da Eugenio Cappuccio e narrato da Giuseppe Battiston che rilegge in modo inedito e originale Pier Paolo Pasolini, attraverso le donne più importanti della sua vita, l’amatissima madre Susanna Colussi, Maria Callas, Laura Betti, Oriana Fallaci e Giovanna Bemporad, partendo dai territori friulani in cui è cresciuto e da cui ha tratto ispirazione.