Nell'Appartamento del Doge dal 6 marzo 2015
Il candore arcaico di Rousseau a Palazzo Ducale

Il Sogno, Henri Rousseau
L.S.
28/01/2015
Venezia - A partire dal prossimo 6 marzo, la Fondazione Musei Civici di Venezia ospita nell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale una mostra dedicata ad Henri Rousseau.
Oltre cento opere provenienti dalle più importanti istituzioni internazionali - quaranta firmate dall’artista francese e sessanta di confronto -, concorreranno a presentare una ricerca che negli ultimi tre anni ha analizzato il lavoro del “Doganiere” con taglio critico e storiografico all’interno di un’esposizione che è frutto di una speciale collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi.
La presenza di Rousseau nel cartellone delle mostre italiane nell’anno dell’Expo sarà l’occasione per spalancare una finestra su mondi esotici, evocati attraverso l’immaginazione. Il pittore autodidatta e di origini modeste è considerato infatti il più importante araldo dell’arcaismo nella storia dell’arte e la lezione che impresse nella cultura figurativa delle avanguardie storiche fu disdeganata per la natura naif dagli ambienti accademici ma molto apprezzata dai simbolisti e da maestri come Frida Khalo e Diego Rivera, Carrà e Morandi, Gauguin e Picasso.
Consulta anche:
Guida d'arte di Venezia
Oltre cento opere provenienti dalle più importanti istituzioni internazionali - quaranta firmate dall’artista francese e sessanta di confronto -, concorreranno a presentare una ricerca che negli ultimi tre anni ha analizzato il lavoro del “Doganiere” con taglio critico e storiografico all’interno di un’esposizione che è frutto di una speciale collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi.
La presenza di Rousseau nel cartellone delle mostre italiane nell’anno dell’Expo sarà l’occasione per spalancare una finestra su mondi esotici, evocati attraverso l’immaginazione. Il pittore autodidatta e di origini modeste è considerato infatti il più importante araldo dell’arcaismo nella storia dell’arte e la lezione che impresse nella cultura figurativa delle avanguardie storiche fu disdeganata per la natura naif dagli ambienti accademici ma molto apprezzata dai simbolisti e da maestri come Frida Khalo e Diego Rivera, Carrà e Morandi, Gauguin e Picasso.
Consulta anche:
Guida d'arte di Venezia
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dal 4 aprile al 24 agosto al Musée d'Art Moderne
Henri Matisse e Marguerite. A Parigi una mostra racconta il legame tra padre e figlia
-
Roma | Fino al 28 febbraio al Palazzo della Cancelleria
Giordania: alba del Cristianesimo. A Roma 90 reperti per un viaggio tra storia e fede
-
I programmi dal 27 gennaio al 2 febbraio
La settimana dell’arte in tv, da Leonardo a Magritte
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma
-
Rovigo | Dal 21 febbraio a Rovigo, Palazzo Roverella
Hammershøi, il maestro del silenzio, per la prima volta in Italia
-
Brescia | Dal 25 gennaio al 15 giugno a Palazzo Martinengo
Da Boldini a De Nittis, les Italiens de Paris incantano Brescia